Recensione di Oriana Discornia L’edizione straordinaria della X Edizione della Mostra Mercato dell’Antiquariato di Siena, che si è tenuta dall’11 al 19 ottobre, ha inaugurato la stagione autunnale di appuntamenti in Fortezza Medicea. L’anticipazione della Mostra, che doveva essere biennale, ha tenuto conto di altri eventi di rilevante importanza e richiamo come la Mostra dedicata a Duccio di Buoninsegna e la Mostra “Tesorinbanca”, selezione della collezione di antiche monete del Monte dei Paschi di Siena, sponsor dell’evento antiquario. La rassegna ha festeggiato il raggiungimento del X anniversario proponendo una selezione di 49 espositori provenienti da tutta Italia e alcuni anche d’oltralpe, che hanno presentato una gamma d’offerta vasta e qualificata sia per quanto riguarda il valore sia la rarità dei pezzi. Ogni operatore ha proposto una miscellanea del proprio gusto personale da riconoscersi innanzitutto come autentico, esclusivo di una data epoca storica, ma non necessariamente irraggiungibile da parte di chi si avvicina al mondo dell’arte e del bello intenzionato a non fare spese folli. Gli antiquari presenti a Siena hanno dunque dimostrato di essere consapevoli non solo del cambiamento del gusto ma anche del cambiamento delle motivazioni che sono alla base del processo decisionale d’acquisto. Hanno esposto opere di altissimo livello per i collezionisti affermati accanto ad altre di più facile accesso, in un contesto armonico e decisamente vivibile in cui era chiara la differenza tra una mostra tradizionale e una mostra attenta al mercato, e che con esso vuole dialogare e interscambiare. Importante e prestigiosa la mostra collaterale offerta dal Monte dei Paschi di Siena che ha presentato al grande pubblico alcuni esemplari esposti per la prima volta.
G. Aliprandi Antichità, Milano. Scultura Toscana, ambito Nino Pisano, inizi XIV sec.
Del piccolo Antichità, Treviso. Scultore Toscano, coppia di angeli portacero XVI sec.
Hubert Antiques, Belgio. Cerchia di P. Rubens, La cacciata degli angeli ribelli, Fiandre, XVII sec.
Plus Art, Montecarlo. Coppia di poltrone in noce, Venezia, fine XVII sec.
San Giorgio Investimenti d’Arte, Bari. P. Picasso, Scene mythologique, 1966.
Taddeucci Antichità, Siena. Caravaggesco Senese, Bacco e la bambina, inizi del XVII sec.
Art Ancien, Roma. Tavolo da centro, Roma fine XVII sec.
Fava Antichità, Iseo (BS). Teiera in ceramica, Francia meridionale fine XVIII sec.
L’Oggetto Ritrovato Gallery, Milano. Fiume, scultura in ceramica anni ‘70.
F. Sabatelli Cornici Antiche, Milano. Cornice romana, inizi XVIII sec.
Antichità Piero Scarpa, Venezia. F. G. Alegria, La Noche, 1896-1952.
Carlo Teardo Antiquario, Milano. Scuola di Pskov, Russia, Icona: San Nicola con scene della sua vita, XIV sec. (icona centrale), XVI sec. (struttura esterna)