Venerdì 20 settembre, in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte (Bologna, 19-22 settembre 2013) sarà presentato il volume TRE FIGURE: Achille, Meleagro, Cristo (Feltrinelli, 2013) di Maria Luisa Catoni, Carlo Ginzburg, Luca Giuliani, Salvatore Settis. Achille, Meleagro, Cristo: tre figure che si sono intrecciate e sovrapposte, dai sarcofagi romani all’arte del tardo Medioevo, dal Rinascimento fino a oggi. Come sono nate? Come si sono diffuse? Con quali strumenti è stato possibile indagarne il funzionamento, il montaggio, il riuso? Quattro prospettive su un tema all’incrocio tra archeologia, storia dell’arte, storia della cultura. Per una serie di circostanze imprevedibili le immagini di Achille, Meleagro e Cristo, usate e riusate per secoli, s’intrecciarono, sovrapponendosi. Che cosa spiega la loro ibridazione, la loro persistenza, la loro migrazione attraverso il tempo e lo spazio? Quanto contarono, nella fortuna di queste figure, le formule compositive originarie e quanto il contesto che di volta in volta le fece proprie? Questo libro cerca di rispondere a queste domande. Chi legge entra in un cantiere dove hanno lavorato, separati da secoli o millenni, scultori e pittori, storici e storici dell’arte. Luca Giuliani analizza la genesi e il precoce riuso nell’antichità romana dell’iconografia di Achille in lutto presso il cadavere di Patroclo; Maria Luisa Catoni, la possibile genesi e il riuso in età post-antica di una formula della disperazione di fronte alla morte; Salvatore Settis, la fortuna rinascimentale di uno schema iconografico antico usato per rappresentare il corpo esanime di Cristo; Carlo Ginzburg, la genesi della nozione di Pathosformel (formula di pathos) coniata da Aby Warburg. Presentazione promossa da Artelibro Intervengono: Maria Luisa Catoni, autrice del volume Carlo Ginzburg, autore del volume Manfred Posani, Scuola Normale Superiore di Pisa Il volume è curato da Maria Luisa Catoni traduzione: Barbara Anceschi Venerdì 20 settembre Ore 17.00 Palazzo d’Accursio, Cappella Farnese Piazza Maggiore, 6