Domenica 20 marzo alle ore 16.00, approfondimento al Correggio attraverso i luoghi allegriani (Casa del Correggio, Chiesa di Santa Maria, Chiesa di San Francesco, Palazzo dei Principi e Museo il Correggio, Statua del Correggio) a cura di Elisabetta del Monte, partenza dalla Casa del Correggio. Alle ore 17.00 conversazione d’arte del prof. Giuseppe Adani che porta il titolo “La Maddalena e Antonio da Correggio”, nell’ambito della Mostra realizzata dal dottor Gabriele Fabbrici presso il Museo cittadino, sulle stampe d’epoca dedicate al tema allegriano della “Maddalena”, la Fondazione il Correggio offre al pubblico una conferenza presso il Centro di Documentazione nella casa del Correggio, in via Borgovecchio 39. La devozione alla grande convertita di Gesù era assai rara nell’Italia dei primi decenni del ‘500 ma fu esaltata presso le nobildonne dell’epoca, attraverso una fitta corrispondenza, da Isabella d’Este Gonzaga. La Marchesa di Mantova giunse persino a recarsi personalmente, con un faticoso viaggio, alla Santa Spelonca, posta sui monti alle spalle di Marsiglia, ove si diceva che fosse vissuta in penitenza e meditazione la Santa. Alla pia propaganda di Isabella rispose Veronica Gàmbara, citando l’opera pittorica del Correggio, il quale affrontò più volte, e con straordinaria intensità, il soggetto struggente dell’appassionata donna che amò la santità e il sacrificio del Cristo. Info: www.correggioarthome.it
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