Cisano di San Felice del Benaco, “NASCOSTI INTRECCI. Lo sguardo di un editore”

Redazione EosArte · June 21, 2015

“NASCOSTI INTRECCI. Lo sguardo di un editore“, COLOPHONARTE, dal 20 giugno al 23 agosto 2015, a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Federico Sardella, Fondazione Cominelli, Cisano di San Felice del Benaco. “Il libro è stato ed è tuttora uno dei pilastri fondamentali delle società avanzate. Ma il libro può essere anche qualcosa di più: puòessere opera dʼarte.Oggetti che per la carta, la composizione del testo, la stampa, il coinvolgimento di letterati, artisti ed artigiani di alto livello, rappresentano una esaltazione dellʼagire umano, delle sue capacità di riflessione, sublimazione e sintesi.” Egidio Fiorin Nell’estate del 2015 la Fondazione Raffaele Cominelli dedica i suoi spazi ad una delle più raffinate ed eleganti case editrici d’arte italiane La mostra si configura come un viaggio attraverso la contemporaneità da un punto di vista particolare che vede strettamente connessi il libro e l’arte visiva. L’esposizione “Nascosti Intrecci. Lo sguardo di un editore. Colophonarte” con un allestimento a cura di Rosanna Padrini Dolcini e Federico Sardella vedrà le tre sale del piano nobile di Palazzo Cominelli ospitare una selezione delle principali e più interessanti pubblicazionirealizzate dalla Colophonarte in occasione del suo trentesimo anno di attività. La casa editrice è stata fondata nel 1985 da Egidio Fiorin, che pochi anni dopo, pubblica il primo libro d’artista associando quattro canti di Giacomo Leopardi ad altrettante incisioni di Walter Valentini. Elemento unificante tra le diverse pubblicazioni è la cura e l’eleganza che queste vere e proprie opere d’arte esibiscono; la scelta della carta fatta a mano, la stampa al torchio, le incisioni numerate, le tirature ridotte, sono tutti elementi che rendono questi libri oggetti di particolare pregio, oggi conosciuti e ricercati in tutto il mondo, tanto da essere stati esposti al MOMA di New York e alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia. Accanto ai classici di ogni tempo e ai maggiori letterati italiani contemporanei, tra gli autori dei testi si ritrovano diverse personalità del mondo della cultura europea, mentre importantissimi sono gli artisti coinvolti. Le mura del palazzo benacense si trasformeranno in uno scrigno dove si potranno ammirare sculture, carte, pezzi unici e multipili di Getulio Alviani, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Piero Dorazio,Franco Fontana, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Giuseppe Maraniello, Hidetoshi Nagasawa, Gianfranco Pardi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro,Toti Scialoja, Ferdinando Scianna, Mauro Staccioli, Simona Uberto, Walter Valentini, Emilio Vedova e Claude Viallat. Tra gli autori di testi, i poeti Andrea Zanzotto, Mario Luzi e Attilio Bertolucci. Orari: sabato: dalle 17.00 alle 20.00 domenica: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00 Ingresso libero Info: tel +39 338.60.60.153 [email protected] www.fondazionecominelli.it

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