Mercoledì 29, Giovedì 30 e Venerdì 31 Ottobre: Importanti arredi e dipinti antichi da una prestigiosa dimora fiorentina ed altre committenze private. Sabato 1 Novembre: Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
Dipinti antichi Di elevato livello la sezione dei dipinti antichi, tra cui è sufficiente citare la tela raffigurante Giustiniano accolto a Milano da Sant’Ambrogio di Gaspare Diziani (olio su tela, cm 70×120, stima: 55.000/75.000 Euro), la Fustigazione di Luca Giordano, in cui i toni drammatici sono stati resi in maniera egregia, grazie ad una sapiente organizzazione delle luci e dei chiaroscuri (olio su tela, cm 120,5×174,5, stima: 20.000/30.000 Euro), una suggestiva Veduta di Roma dipinta nel 1855 da Ippolito Caffi (olio su tela, cm 28×43,8, stima: 18.000/24.000 Euro), il Ritorno alla casa di Jefte di Francesco Botti, dalle pennellate morbide e dal disegno puntuale ed efficace (olio su tela, cm 42,7×51, stima: 12.000/18.000 Euro) e un Ritratto di giovane di un pittore caravaggesco fiammingo (olio su tela, cm 40×30,5, stima: 5.000/7.000 Euro).
Mobili e arredi antichi Si distinguono per la qualità della fattura e l’ottimo stato di conservazione, così da soddisfare anche gli appassionati più esigenti, tra i quali segnaliamo un mobile a doppio corpo in legno di noce, della fine del XVII secolo (stima: 9.000/12.000 Euro); una scrivania a fagiolo di manifattura veneta del XVIII secolo (stima: 7.500/8.500 Euro); un cassettone in listra e radica di noce, Piemonte XVIII secolo (stima: 14.000/20.000 Euro). Altrettanto interessanti le sezioni degli argenti e dell’oggettistica, oltre ad una piccola, ma significativa collezione di disegni, che spaziano dal XVI al XX secolo. Dipinti del XIX e XX secolo Sabato, 1 novembre, saranno esitati i dipinti e le sculture del XIX e XX secolo.
Giovanni Fattori Tra i numerosi motivi di interesse spicca la presenza di due opere di Giovanni Fattori (Livorno 1825 – Firenze 1908), il principale protagonista del movimento dei Macchiaioli. Il primo dipinto raffigura L’Arno alle Cascine (olio su tela, cm 70×135,5, stima: 280.000/350.000 Euro): è un tipico esempio dello stile dei Macchiaioli, volto alla rappresentazione diretta e immediata della natura, resa tramite un disegno assai semplificato, che concentra l’attenzione dello spettatore sulle macchie di colore, stese con pennellate rapide ed immediate. L’atmosfera di quiete e di pace del dipinto lo rende particolarmente suggestivo e carico di una straordinaria forza lirica. Il secondo dipinto, Manovre di artiglieria (olio su tavola, cm 11,2×30, stima: 50.000/60.000 Euro), rappresenta invece la ricca produzione pittorica che l’artista livornese ha dedicato al Risorgimento italiano. Le sue scene, prive di qualsiasi enfasi retorica, ci mostrano gli aspetti umani della vita quotidiana dei soldati italiani: non sono affatto degli eroi o dei semidei, ma delle persone comuni ed i loro gesti ci appaiono semplici e naturali. Telemaco Signorini Oltre a Giovanni Fattori è presente un altro grande esponente dell’arte dei Macchiaioli, Telemaco Signorini (Firenze, 18 agosto 1835 – Firenze, 10 febbraio 1901), autore del quadro La bottega del fornaio a Settignano (olio su tela, cm 27,7×18,6, stima: 120.000/140.000 Euro). L’artista ci mostra, con schietta immediatezza, una scena di vita quotidiana tipica della periferia fiorentina di fine Ottocento e dà allo spettatore l’impressione di trovarsi al suo interno e di essere egli stesso uno dei protagonisti. Altri dipinti di valore sono Tempo Grigio di Lorenzo Delleani (olio su tela, cm 100×125, stima: 50.000/60.000 Euro), il Ritratto della signora Comino, di Domenico Morelli (olio su tela, cm 87×53) e Mucche al pascolo di Eugène Boudin (olio su tela, cm 85×120). Ricordiamo infine due belle tele di Oscar Ghiglia (Livorno 1876 – Firenze 1945) pittore postmacchiaiolo di grande sensibilità e acuta capacità espressiva: La cinese (Accordi di colore) del 1924 circa, dai colori vivi e sgargianti (olio su tela, cm 97×83, stima: 75.000/85.000 Euro), Pensieri, del 1935, dalle atmosfere malinconiche e intimistiche (olio su tela, cm 65×55, stima: 30.000/40.000 Euro) e Isa allo specchio (olio su tela, stima: 40.000/50.000 Euro). Mobili, Arredi e Dipinti Antichi Asta: mercoledì 29, giovedì, 30 e venerdì, 31 Ottobre 2014, ore 15.30 Dipinti e sculture del XIX e XX secolo Asta: sabato, 1 Novembre 2014, ore 15.30 Esposizione: A MILANO (selezione): da mercoledì 15 a lunedì 20 Ottobre 2014 Orario: 10.00 – 19.00 (festivi compresi) A PRATO: da sabato 25 Ottobre a sabato 1 Novembre 2014 Orario: 10.00 – 19.30 (festivi compresi) Farsettiarte www.farsettiarte.it - [email protected] Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci) Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132 Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52) Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706