FEDERCULTURE: DAL GOVERNO LETTA CI ASPETTIAMO CHE LA CULTURA SIA TRA LE PRIORITÀ DEL PAESE

Redazione EosArte · April 30, 2013

“Finalmente l’Italia ha un nuovo governo, che ci auguriamo tutti possa affrontare i gravi problemi del Paese e aprire nuove prospettive” . Così dichiara Roberto Grossi, Presidente di Federculture, alla comunicazione dei nomi del governo Letta. “Nell’esprimere, da parte del mondo della cultura, i nostri auguri di buon lavoro al Presidente del Consiglio Enrico Letta, a tutta la squadra dei ministri e, in particolare, al nuovo Ministro per i Beni e le Attività culturali e del Turismo Massimo Bray, auspichiamo vivamente che che si apra una pagina nuova anche per il settore dell’economia della conoscenza che da troppo tempo, come lo stesso Presidente Napolitano ha più volte sottolineato, è stato il vero fanalino di coda fra le scelte della politica. Riteniamo positiva la decisione di accorpare alla cultura anche la delega del turismo, a riconoscimento dell’importanza del turismo culturale ormai asse portante dell’industria turistica italiana. Sappiamo tutti che le risorse disponibili sono molto poche e che non sarà possibile fare miracoli. Chiediamo, però, che venga finalmente definita una strategia per la cultura dentro la strategia di sviluppo del Paese, affinché si superi la logica degli interventi di emergenza che hanno riempito negativamente le cronache della cultura negli ultimi anni. E’ necessario, infatti, che si aprano possibilità vere di rilancio dell’industria culturale e creativa, che è la vera vocazione dell’Italia, un potenziale che non può essere dissipato. Il valore aggiunto prodotto dai settori legati al “bello” era il 6,1% del Pil nel 2000 e oggi è sceso al 5,4% ; abbiamo perso in pochi anni circa 8 miliardi in termini reali e circa 100.000 posti di lavoro (Censis). Non solo gli operatori, ma tutti i cittadini - conclude Grossi - si aspettano quindi dall’intero governo e dal nuovo ministro per i beni culturali una decisa inversione di marcia per riportare la cultura tra le priorità del Paese

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