Ferrara, al via la XXI edizione di “Restauro”, 26 marzo

Redazione EosArte · March 26, 2014

  Inaugura mercoledì 26 marzo, alle ore 12.00 e come di consueto presso Ferrara Fiere, l’attesa XXI edizione del Salone del Restauro. Presso l’ingresso del Padiglione 2 sarà il sottosegretario alla cultura Roberta Barracciu a inaugurare la quattro giorni, importante vetrina per le eccellenze e le competenze italiane. Per l’appuntamento, che vede da sempre la collaborazione e il prezioso apporto dell’Università di Ferrara, Facoltà di Architettura, del MiBACT e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna,  saranno presenti Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Marcella Zappaterra, Presidente della Provincia di Ferrara, Alfredo Peri, Assessore Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti della Regione Emilia-Romagna, Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara, Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna, e Pasquale Nappi, Rettore dell’Università di Ferrara. Storicamente affiancato come partner scientifico dal TekneHub, centro interdipartimentale del Tecnopolo, Rete Alta Tecnologia dell’Università di Ferrara, che sempre domani alle ore 10.30 inaugura la nuova sede in Via Saragat, il Salone di quest’anno sarà una quattro giorni all’insegna del restauro architettonico/beni culturali: nell’ambito delle sfide poste dalla ricostruzione successiva al sisma in Emilia, con grande partecipazione della Regione Emilia-Romagna attraverso il progetto Re-Building e il coinvolgimento degli ordini degli Architetti, Geometri e Ingegneri che troveranno nel Salone un riferimento per la formazione e l’aggiornamento professionale e per i quali, novità assoluta a Restauro, la frequenza ai numerosi seminari produrrà crediti formaitvi.  In campo internazionale, di grande richiamo i focus su India, Brasile, Turchia e Polonia, ed i progetti di restauro tra antico e contemporaneo portati a Ferrara da storiche istituzioni come l’ Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo Ermitage si San Pietroburgo e il MiBACT. Per un totale di 16.000 m2 di area occupata, 220 espositori, 150 convegni ed incontri tecnici  e 8 mostre-eventi, oltre che per le iniziative culturali in città nell’ambito di “Ferrara Aperta”, il Salone del Restauro e la città estense si confermano crocevia di cultura. Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali L’ingresso in fiera è gratuito, con registrazione all’apposito desk, per:

  • Soprintendenti e funzionari delle Soprintendenze
  • Architetti, Ingegneri e Geometri iscritti ai rispettivi Ordini (si raccomanda di munirsi di apposito documento comprovante l’iscrizione all’Ordine)
  • possessori di libretto o tesserino UNIFE www.salonedelrestauro.com

Twitter, Facebook