(M.P.) - Inaugura oggi al quartiere fieristico di Ferrara, la XVII edizione di Restauro - Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali ed Ambientali, in programma fino al 27 marzo 2010. I nostri sono davvero i migliori del mondo, è stato detto tante volte, ma ripetiamolo. Anche per dare a questi “amici” di tutti i conservatori, collezionisti e mercanti d’arte almeno una piccola soddisfazione morale, perchè si vive anche di questo. Specialmente se, come nel caso dei restauratori, ricchi non si diventa. Ma grandi professionisti sì, rispettati anche, ma non certamente ricchi o comunque tranquilli ( che vorrebbe dire almeno il contrario di precari) come ogni bravo professionista, mercante d’arte serio (la maggioranza) incluso, meriterebbe in questo strano paradiso dell’arte che è il nostro paese. Certo che vengono dappertutto per vedere almeno una volta il salone di Ferrara, per capire, imparare, aggiornarsi, vedere i nuovi miracoli possibili e ravvivare una passione, la vera causa prima del lavoro nel campo dell’arte, come è e continua ad essere quasi per tutti, escludendo magari qualche custode di qualche Patheon che interrompe un concerto e altri personaggi dello stesso tipo, che pur ci sono. Tantissimi altri argomenti che saranno oggetto di approfondimento attraverso mostre, convegni e dibattiti, in un iter conoscitivo che dall’archeologia arriva sino all’arte contemporanea e al web e toccherà le tematiche più diverse: dai più importanti lavori di restauro alle più recenti novità in materia di innovazioni tecnologiche, dal restauro dell’architettura moderna alla tutela del paesaggio urbano. Il ricco palinsesto qualifica questo come un evento unico nel suo genere e punto di riferimento per gli operatori del settore. Il Salone ospiterà 280 espositori (produttori di materiali e tecnologie, allestimenti museali, servizi e software, centri di restauro, fondazioni bancarie e non, università, enti pubblici) e per quattro giorni offrirà un intenso calendario di convegni ed incontri tecnici che toccheranno ogni ambito legato al restauro e alla conservazione del patrimonio storico-artistico. I NUMERI DI RESTAURO 2009: 16.000 metri quadrati occupati in 6 padiglioni moderni e funzionali; 278 espositori; 29.062 visitatori; 12 delegazioni ufficiali con 74 delegati esteri; 40 Convegni internazionali; 110 incontri tecnici organizzati dagli Espositori e 12 mostre tematiche. La manifestazione è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari Esteri e si svolge in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna. Il Mibac rappresenta il maggior promotore di restauri in Italia, ed ha scelto Restauro per diffondere e promuovere le sue attività, attraverso la partecipazione dei suoi Istituti più prestigiosi, proprio in virtù dell’importanza e del prestigio che il Salone ha raggiunto a livello nazionale e internazionale. La tutela del patrimonio è voce importante del nuovo made in Italy ed ha evidenti positive ricadute sul turismo culturale, sulla tecnologia e in generale sull’economia italiana. Si spiega anche così l’attiva partecipazione dell’ICE - Istituto nazionale per il Commercio Estero, nel suo intento primario di incentivare l’internazionalizzazione delle imprese del settore e diffondere la filosofia, di scuola italiana, del restauro conservativo. A Restauro l’ICE si farà promotore di eventi che faranno conoscere al pubblico i numerosi interventi eccellenti promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso l’ICE. Fra questi, ricordiamo il restauro della Porta di Pietro il Grande a San Pietroburgo ed il restauro della Torre dell’Orologio a Istanbul. Tra le PRIME ANTICIPAZIONI dei contenuti dell’edizione 2010. Il restauro della cittadella fortificata di GOZO, MALTA: Mostra e convegno Si tratta di un cospicuo progetto finanziato dall’Unione Europea nel cui ambito un team di operatori italiani si è aggiudicato la gara per il rilievo architettonico della cittadella fortificata, grazie alle elevate capacità progettuali ed esperienza nel campo dei sistemi di rilevazione mediante “laser scanner”. Il DIAPReM dell’Università di Ferrara - fra i principali attori coinvolti in questo grande restauro - realizzerà a Restauro una mostra che ne illustrerà tutte le fasi. Sarà inoltre organizzato un convegno internazionale dove interverranno autorità ed esperti italiani e maltesi.
Il riconoscimento dei Musei “di Qualità“: Spazio IBC Fra i principali argomenti che saranno trattati, l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna si incaricherà di far conoscere i risultati dell’intenso lavoro di qualificazione del sistema museale regionale che ha portato a riconoscere, ad oggi, 109 Musei “di qualità“, che rispettano i requisiti previsti dalla Regione per la conquista dell’ambita qualifica e che potranno fregiarsi di un logo specifico. La Regione Emilia-Romagna, con la Lombardia, è l’unica regione italiana ad aver dato finora attuazione concreta al processo di riconoscimento dei musei. L’incontro di Ferrara rappresenta pertanto un’ottima occasione, per gli amministratori di altre regioni, per condividere esperienze. Sempre affrontando le tematiche museali, l’IBC organizza il convegno Oltre il gradino-Godimento dei beni culturali e disabilità. Il convegno intende coniugare la disabilità ed i beni culturali oltre la diffusa concezione che costringe questo rapporto al superamento di una barriera, sia essa architettonica, percettiva o sensoriale. Grazie all’apporto di referenti del mondo delle associazioni, esperti delle istituzioni culturali e della legislazione inclusiva e della pedagogia speciale si proporrà l’offerta di un godimento dei beni culturali maturato sull’articolato mondo delle persone con disabilità. Una chiave per tutti per accedere ad una migliore comprensione del nostro, di tutti, patrimonio culturale. Conservare il Novecento - I Manifesti: Convegno L’IBC prosegue il cammino di riflessione sulla conservazione della documentazione moderna, iniziato nel 2000. Il convegno dell’edizione 2010 di Restauro focalizza l’attenzione sui manifesti, che presentano problemi peculiari di conservazione indotti sia dai diversi tipi di supporti, sia dai vari formati, dalle locandine ai cartelloni di grandi dimensioni. D’altro canto, proprio alla funzione originaria dell’esposizione al pubblico sono correlate le problematiche di precarietà conservativa. Nel convegno, oltre alle riflessioni sulle problematiche di conservazione e casi di restauro, saranno presentate anche relazioni su speciali e cospicue raccolte di rilevante interesse storico ed artistico. SCHEDA TECNICA
TITOLO: SALONE DELL’ARTE DEL RESTAURO E DELLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI Data: 24 - 27 marzo 2010 - Orario: 9.30 -18.30 Biglietto d’ingresso: Euro 10 - Ridotto per gruppi di studio: Euro 5 Sede: Quartiere Fieristico di Ferrara Via della Fiera n°11 - 44100 Ferrara SETTORI MERCEOLOGICI RAPPRESENTATI restauro beni artistici e storici, restauro archeologico, restauro conservativo e di consolidamento, prodotti e materiali per il restauro, attrezzature e servizi di rilevamento, servizi di diagnostica, macchine e attrezzature per il restauro, tecnologie, strumentazioni di precisione e apparecchiature per il restauro, disinfezione, disinfestazione, sterilizzazione, trattamenti antitarlo, sicurezza e impiantistica, pulizia e ripristino di superfici allontanamento volatili, illuminotecnica per l’arte e l’architettura, multimedia e software, istituti ed enti di formazione professionale, associazioni, enti pubblici e privati, istituti di credito e fondazioni per l’arte, centri di ricerca e catalogazione ambiente, tutela e recupero, turismo culturale, musei, gallerie, biblioteche, archivi, sistemi museali, servizi, editoria Ente Organizzatore: BOLOGNAFIERE Segreteria Organizzativa ACROPOLI srl Tel: 051/6646832 - fax: 051/864313 [email protected] Ufficio Stampa Studio Pesci di Federico Palazzoli Via San Vitale, 27 - 40125 Bologna Tel. 051 269267 | Fax. 051 2960748 [email protected] | www.studiopesci.it