La vicenda dell’intervento sul Colosseo sponsorizzato da Della Valle ha dimostrato, ancora una volta, come sia difficile, per un privato, intervenire nella valorizzazione e nel recupero dei nostri beni culturali. Ma in altri Paesi europei non è così; anzi il mecenatismo viene sostenuto e incoraggiato. Lo hanno spiegato i relatori della giornata di studi che si è svolta giovedì 1 marzo a Palazzo Incontri di Firenze durante la quale sono stati esaminati i diversi e variegati profili giuridici, economico-finanziari, gestionali e della comunicazione istituzionale del mecenatismo e delle sponsorizzazioni in Italia e nei principali Paesi europei. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione scientifica e organizzativa della Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito di un ciclo di eventi dedicati alla gestione della cultura. Essa nasce dalla ventennale collaborazione scientifica, culturale e didattica tra Università di Firenze - Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” e Université de Paris Sud - Faculté de Droit Economie et Gestion “Jean Monnet” e si collega al viaggio di formazione che, ogni anno, gli studenti del master in Diritto del patrimonio della Faculté Jean Monnet compiono all’estero e che vede Firenze quale loro meta elettiva. Il tema del convegno, ‘Mecenatismo e sponsorizzazioni per il patrimonio culturale’, è stato affrontato con un approccio interdisciplinare in termini comparatistici su scala europea, con la partecipazione di studiosi italiani, francesi, tedeschi e inglesi. L’incontro era rivolto agli operatori del settore, alle istituzioni politico-culturali e a tutti gli enti e soggetti direttamente coinvolti o comunque interessati nel sostegno, nella difesa e valorizzazione del patrimonio culturale.