Mondo Bizzarro, la galleria che ha portato il pop surrealism a Roma compie diciott’anni. Eleonora Aloise, Luisa Montalto e Dario Morgante spengono le candeline su una torta colorata da ventitré artisti.
foto e testo di Rossana Calbi - Fino al 26 febbraio la collettiva XVIII Anniversary Show racconta la volontà di portare avanti un progetto artistico. In diciott’anni sono cambiati gli artisti, i direttori, gli spazi, addirittura le città, ma la Mondo Bizzarro Gallery riesce ancora ad avere sulle sue pareti quadri assurdi che rappresentano al meglio quello che accade nella mente nevrotica e dissociata di un adolescente che si affaccia all’età adulta. L’idea di Mondo Bizzarro nasce a Bologna, città che freme grazie a una cultura giovanile e underground, che si struttura sulle basi della più antica università del mondo occidentale mentre rivolge lo sguardo al non lontano melting pot nord-europeo mentre si ciba della caparbietà degli studenti meridionali desiderosi di svincolarsi dai catenacci e dai cliché troppo rigorosi della loro tradizione che rimane pur sempre il loro baluardo. La Mondo Bizzarro bolognese è innovativa, sulle sue pareti offre una selezione rigorosissima a cura dei fondatori Gloria Bazzocchi e Alessandro Papa. E lo spirito è rimasto lo stesso, anche se Mondo Bizzarro nel 2004 si è trasferita nella capitale, e lo scorso luglio ha cambiato la sua sede dividendosi in due: via Sicilia (piazza Fiume) e via degli Equi (San Lorenzo), è rimasta sempre attenta alle nuove realtà del contemporaneo investendo su nuovi e prodigiosi artisti. Negli ultimi anni ha imparato a raccontare il suo mondo con dei cataloghi firmati dalla omonima casa editrice: Mondo Bizzarro Press. Racconti d’arte in edizione limitata, che diventano dei luoghi in cui l’artista permette al pubblico di respirare la sua arte.
Nel 2004, quando Mondo Bizzarro arrivò a Roma quello che presentava era talmente innovativo per la Capitale che genericamente veniva indicata come una galleria dedicata all’arte erotica, e ancora poco si notavano le innovazioni di un’artista come Marion Peck, per la prima volta in mostra in Italia proprio da Mondo Bizzarro, e presente nella mostra XVIII Anniversary. La moglie del famosissimo Mark Ryden ed esponente con lui di un’espressione artistica che era già stata inquadrata alla fine degli anni’70 oltreoceano, ma che in Italia, anche se espressa in mille modi e mille sfaccettature, non riusciva a trovare il luogo in cui poter palesarsi come arte. Mondo Bizzarro è stata la prima a far appassionare e a far sviluppare canali di interesse più specifici, dopo di lei gli spazi dedicati al pop surrealismo sono nati come funghi e tutti diversi tra loro. La Mondo Bizzarro Gallery attualmente ha il merito di raccogliere tutte le tendenze di questa forma d’arte che urla ai quattro venti di essere popolare e lo fa usando linguaggi onirici e a volte anche subdoli, ma che si ritrovano facilmente nelle nostre paure e idiosincrasie. Per spegnere le diciotto candeline; Luisa Montalto, nuovo volto della direzione, ma artista e curatrice da tempo della galleria, ha chiamato ventitré artisti. XVIII Anniversary Show è una mostra così contorta e diversificata che si comprende quanto sia difficile inquadrare un genere e uno stile artistico individuandolo con un nome o con un’etichetta. Italia, Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti si parlano a vicenda a colpi di spray mentre incorniciano preziose crini in ricche cornici: l’elogio dell’antica borghesia e la critica dell’attuale capitalismo, un controsenso in sé. Questa mostra non ha una storia da raccontare, ma tante: tutte le fantasie che riescono ancora a raccontarsi su una tela.
Per alcuni critici di importante levatura, e anche anche per mia nonna, a diciott’anni fare ancora pupazzetti non è certo serio: bisognerebbe imparare a crescere. Ma in una società che ci insegna come rimpiangere l’attesa dei cartoons come se avessimo ancora nove anni, forse questa è l’unica forma d’arte concretamente leggibile da un pubblico, che ha tolto l’apparecchio ai denti da tempo, ma può per merito o demerito ancora stupirsi di fronte al colore accesso e all’espressione buffa di personaggi che ricordano i peluches che invadevano quel letto su cui leggeva i racconti di Edgar Allan Poe. Tanti auguri, Mondo Bizzarro, e cento di questi giorni!
L’evento in pillole
XVIII Anniversary Show a cura di Luisa Montalto dal 12 gennaio al 26 febbraio 2013 collective show with Saturno Buttò, C215, Ray Caesar, Erica Calardo, Yoko d’Holbachie, Dilka, Ron English, Shepard Fairey, Max Ferrigno, Gabriels, Michele Guidarini, Hogre, JB Rock, Lucamaleonte, Luisa Montalto, Scott Musgrove, Marion Peck, Jan Saudek, Natalie Shau, Ania Tomicka, Elio Varuna, Takato Yamamoto
www.mondobizzarrogallery.com