Al Chiostro del Bramante un viaggio nel tempo che omaggia tre generazioni della famiglia Brueghel. Un percorso espositivo costellato di storia e curiosità, tutte da scoprire.
di Sarah Palermo - Un grande richiamo per gli spazi dell’arte romana. Un evento inatteso forse, ma dal profumo conosciuto. Entrando nelle sale di Brueghel. Meraviglie dell’arte fiamminghe siamo accolti da un calore particolare, quello di una famiglia che dal XVI al XVII secolo ripercorrono la storia delle classi nobili e contadine dell’epoca. Il primo espediente dei curatori Sergio Gaddi e Doron J. Lurie è quello di raccontare il rapporto di Pieter Brueghel il Vecchio, capostipite della dinastia di Maestri, con Hieronymusch Bosch e la sua scuola presenti in mostra con opere concentrate sul tema del vizio e della derisione. La volontà dei Brueghel fu quella di sperimentare nuovi percorsi espositivi. Nelle scene corali, dove si affastellano numerosi personaggi, risiede un immenso popolo come appare nel Paese della Cuccagna, luogo di surplus alimentare e di ebbrezza. La grazia dell’arte di famiglia si riconosce proprio nel forte contrasto impiegato per descrivere il turbinio di passioni e di sensi. La rappresentazione del lasciarsi andare alle necessità umane esprime e racconta una sensazione ancora oggi valida e forte. In questo consiste il successo e il seguito di opere come quelle di Pieter e Jan Brueghel, i più noti della grande stirpe, nonostante le loro evidenti differenze. Il primo con una propria cifra esecutiva dalla brillante genialità, il secondo, designato come Jan “dei velluti”, più elegante e raffinato. I racconti di queste scene sono costellate da un animo venato di satira pungente. Gli uomini e il paesaggio diventano un unicum in questo microcosmo dove si ricerca il ridimensionamento della figura dell’uomo nell’universo. La contraddittorietà di ciò che si vede è ben raccontata nella Caduta di Icaro, ennesimo stratagemma volto ad indicare la stoltezza dell’umanità, argomento che difficilmente abbandonerà le menti dell’arte successiva.
La mostra in pillole: Brueghel. Meraviglie dell’arte fiamminghe A cura di Sergio Gaddi e Doron J. Lurie Dal 18 dicembre 2012 al 2 giugno 2013 Ingresso: intero 12€, Ridotto 10€ Ingresso scontato 10€ per i soci Cartafreccia Chiostro del Bramante. Via della Pace, Roma