Nel 2012 la data era stata fissata al 3 luglio, ma quest’anno, purtroppo, gli italiani dovranno lavorare 7 giorni in più, fino al 10 luglio, per finire di pagare tutte le tasse che gravano sulle loro spalle e cominciare a mettere in tasca i proventi della loro attività. Questa l’indicazione che emerge dal calendario 2013 del giorno della “liberazione dalle tasse” elaborato dalla Fondazione per le riforme europee e dall’Istituto economico Molinari, in base a dati della Ernst&Young. Intanto la Grecia si prepara a licenziare 15mila statali Con 168 voti a favore e 123 contrari il Parlamento ellenico ha approvato nella tarda serata di ieri il disegno di legge che comprende una serie di misure economiche, tra cui il licenziamento di 15mila statali, considerate indispensabili dai rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) per dare luce verde all’erogazione della tranche da 2,8 miliardi di euro di marzo che servono per il pagamento di stipendi e pensioni, come ha detto in Parlamento il ministro delle Finanze Yannis Stournaras. A favore della legge hanno votato tutti i parlamentari dei tre partiti che sostengono il governo di coalizione (Nea Dimokratia, Pasok e Sinistra Democratica) e due parlamentari indipendenti. Contro hanno votato tutti i parlamentari dei partiti di opposizione. Il primo ministro Antonis Samaras, conversando con i giornalisti al termine della votazione, ha detto che “le Cassandre sono state smentite ancora una volta. Il governo è uscito da questa votazione più unito che mai”.