Milano. Francesco Zefferino presenta “ground zero” presso Whitelabs.

Redazione EosArte · October 18, 2010

Dal 28 ottobre al 4 dicembre 2010 - Opening 28 ottobre 2010 ore 18 - 22 Mostra a cura di Nicola Davide Angerame. Con il supporto di Mediaprint e Azienda Agricola Carlotta e Rivarola. Il progetto con il quale whitelabs espone per la prima volta in una personale a Milano il lavoro di Zefferino, in una mostra che accoglie nuovi lavori inediti creati appositamente per questo evento. Il progetto con il quale whitelabs porta Francesco Zefferino ad esporre in una sua prima mostra personale a Milano si basa su una produzione inedita di nuovi lavori dell’artista e ha per titolo Ground Zero, rimando icastico ad un mood particolare, ad un sentimento profondo venuto in luce l’11 settembre 2001, giorno del crollo delle Twin Towers di New York e, con esse, di tutte le certezze occidentali. Per Zefferino il Ground Zero è il punto più inerte e radente raggiunto dall’interiorità di un’umanità sempre più in preda all’ansia. “Siamo costantemente caricati di aspettative – sostiene Zefferino - di aspirazioni e di nuovi miti o modelli di riferimento, quasi tutti destinati a fallire miseramente a non essere mai raggiunti. Ansia da prestazione, ansia di restare poveri, ansia di vivere, di morire… Ansia di dipingere”. Zefferino utilizza psicofarmaci mescolati nei pigmenti e nei solventi che utilizza per dipingere. Questo utilizzo diventa sempre più massiccio nel tempo e in questa mostra rappresenta il vero leitmotiv, concentrandosi in una serie di rappresentazioni del vivere contemporaneo determinato da un edonismo pervasivo e dall’azzeramento del senso: si va dalle scene affrescanti di feste mondane, dipinte con l’aspirina (che crea effetti gessosi inediti simili all’affresco) ai ritratti di celebrities dipinte con il Valium in acquerelli di estrema leggerezza (dipinti bianco su bianco) o anche rappresentati con sostanze stupefacenti. Usando il farmaco come materia pittorica, Zefferino ne esalta anche il carattere simbolico, di indicatore dell’alienazione crescente nelle società contemporanee, se è vero che statisticamente gli psicofarmaci sono ormai al primo posto nei consumi di settore nei Paesi avanzati. I titoli delle opere di Zefferino sono, infatti, dedicati al principio attivo dei farmaci. Pittore di una generazione segnata dal rock, festaiola e ansiosa, Zefferino dedica una sezione a scene di gruppo. Si tratta di giovani colti in momenti di relazioni irrelate, durante i parties. Zefferino usa l’iperrealismo di una pittura nitida e fotografica per fissare un istante fuggevole, un momento infinitesimale che però è privo di un senso specifico. Info: whitelabs via tiraboschi 2 milano [MM porta romana] | www.whitelabs.it | [email protected] 28 ottobre 2010 - 4 dicembre 2010 | mar - sab 11/19 opening 28 ottobre 18h00 - 22h00 con degustazione di vini dell’azienda Carlotta e Rivarola

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