Ne parlano: Milena Gabanelli, Aldo Grasso, Gian Antonio Stella e Roberto Zaccaria in occasione della pubblicazione del libro : LE REGOLE DEI GIORNALISTI, ISTRUZIONI PER UN MESTIERE PERICOLOSO , edito da il Mulino. Saranno presenti gli autori, Caterina Malavenda, Carlo Melzi d’Eril, Giulio Enea Vigevani MILANO, martedì 29 gennaio 2013 ore 18.00 TEATRO FRANCO PARENTI, via Pier Lombardo 14 INGRESSO LIBERO Se tutti i giornalisti si limitassero a pubblicare le notizie “ufficiali”, provenienti dalle fonti istituzionali o dai diretti interessati l’informazione sarebbe non solo più povera, ma soprattutto più “prona”. Sarebbe però indenne da ogni rischio. Succede tuttavia che per garantire informazione di interesse pubblico ogni giornalista debba trasformarsi in un bravo segugio che le notizie se le va a cercare. Inizia qui un acrobatico districo nel mondo delle regole, tra il diritto di informazione, la libertà d’espressione, il diritto alla privacy, la diffamazione. Innumerevoli casi di cronaca ci dicono continuamente della tensione tra ciò che può e non può essere detto o scritto, tra ciò che è informazione e ciò che è insinuazione, tra ciò che è giornalismo e ciò che è puro gossip. Le norme in materia sono complesse e di difficile interpretazione: di fatto è praticamente impossibile oggi far bene questo mestiere senza finire sotto processo.