Le “ova murina”, antico dolce delle suore di clausura di Sciacca sono affogate in un corposo zabaione veneziano, la gelatina di solare Passito si unisce contenta ai biscottini di Prato, il melone di Mantova affoga nel Biancomangiare pensato a Ragusa, l’”amor polenta” si raffredda nel gelato al gelsomino e il Babà napoletano è ricoperto dalla spuma di ricotta. E questi sono soltanto i dolci, perché se si risale agli antipasti si scoprono le Piadine bolognesi ripiene di panelle, la Filascetta (focaccia tipica lombarda al formaggio) viene addolcita dalle cipolle di Partanna, le arancine contengono Mortadella di Bologna o si colorano di verde per il finocchietto e i pistacchi, le mele Renette del Sud Tirol si intrufolano nella caponata: sembrano intrusioni non autorizzate, eppure sono soltanto classiche ricette della scuola italiana, ma contaminate tra loro. E’ il punto di forza della Compagnia del Cibo sincero, che promuove un approccio razionale ai temi della gastronomia, della ristorazione, dell’ambiente, delle tradizioni e identità locali. Né fast, né slow: viene promosso un cibo buono e conveniente. E dunque, “sincero”. Si parte dal presupposto che la cucina italiana non esiste, frammentata com’è in venti cucine regionali, e forse anche più se si pensa alle tante “microregioni” culinarie: una straordinaria Babele gastronomica, invidiata all’estero, che può variare nel raggio di poche decine di chilometri, ma che parte dall’uso di prodotti locali, nelle stagioni giuste. Una cucina che non rimpiange il passato ma guarda fiduciosa al futuro. E un cuoco bricoleur che lavora per trasformare l’esistente, per riorganizzarlo senza distruggerlo. La Compagnia sbarca anche in Sicilia: il circuito sarà presentato domenica 30 maggio alle 18 dal Bookshop di Riso, Museo d’arte contemporanea della Sicilia che ospiterà Patrizio Roversi e Martino Ragusa, autore del volume “Il manifesto della cucina nazionale italiana” (Aliberti 2009). Le 170 ricette contenute sono dello stesso Ragusa, ma anche di chef, gastronomi e appassionati, tra cui i siciliani Peppe Giuffrè, Massimo Filippone, Marcello Valentino, Giovanni Guarneri. Alla presentazione interverranno il giornalista Patrizio Roversi, Martino Ragusa, autore del libro “Il manifesto della cucina italiana” e presidente nazionale della “Compagnia del cibo sincero”, Valerio Civile, vice presidente della “Compagnia del cibo sincero” delegazione Palermo, Angela Sciortino per la Cia Sicilia (Confederazione Italiana Agricoltori). Ma sempre a RISO sarà anche possibile assaggiare, in versione finger food, alcuni dei piatti del volume di Martino Ragusa. E’ infatti prevista una degustazione/selezione che premetterà di scoprire abbinamenti del tutto inediti, dalla “piadina con le panelle” alla “tartare di tonno nelle arance” alle “ova murina in zabaione veneziano” per chiudere con una gelatina di passito con biscottini di Prato. I piatti saranno preparati dalla caffetteria di RISO con la collaborazione di Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), Selecta, Le trazzere del gusto, e i vini di Carlo Pellegrino. data: domenica 30 maggio alle 18