Prato, da Farsetti Disegni, Dipinti e arredi antichi, Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo

Redazione EosArte · March 21, 2014

  Asta dal 9 al 12 aprile 2014 La vendita di uno straordinario studio di Andrea Mantegna, pagato 509.650 Euro nell’asta che Farsettiarte ha allestito lo scorso 8 novembre, ha ridestato l’attenzione degli appassionati d’arte sui disegni antichi, per secoli simbolo e banco di prova delle capacità tecniche e della sensibilità estetica di ogni artista. Per questo motivo Farsettiarte si presenta all’ormai tradizionale appuntamento primaverile con l’antiquariato, con un’altrettanto straordinaria collezione di disegni antichi, costituita da oltre quattrocento fogli, che spaziano dal XVI al XIX secolo.

Un posto di rilievo spetta alla famiglia Carracci, la cui bottega seppe mantenere ad altissimi livelli la tradizione del Rinascimento maturo. Nel 1582 essi istituirono a Bologna l’Accademia dei Desiderosi (dal 1590 si chiamò Accademia degli Incamminati), una scuola, che aveva l’obiettivo di formare culturalmente e stilisticamente i giovani artisti. Degni eredi dell’arte di Raffaello, Michelangelo, Parmigianino e Correggio, da cui trassero ispirazione, essi seppero elaborare nuove soluzioni stilistiche, in maniera originale e personale, così da risolvere la crisi in cui si era venuto a trovare il Manierismo e nello stesso tempo porre le basi alla nuova cultura figurativa barocca. Di Annibale Carracci (Bologna 1560 – Roma 1609) troviamo San Gerolamo in preghiera in un paesaggio (inchiostro su carta, mm 246×378, stima: 15.000-20.000 Euro) e Studio per due figure maschili, Nudo e Profeta (matita, inchiostro e biacca su carta, mm 285×190, stima: 18.000-24.000 Euro). Il fratello di Annibale, Agostino Carracci (Bologna 1557 – Parma 1602) è ben rappresentato da uno Studio per due Naiadi con delfino (matita e inchiostro su carta, mm 121×95, stima: 10.000- 14.000 Euro). Il cugino Ludovico Carracci (Bologna 1555 – 1619) è autore di un bel disegno raffigurante Romolo e Remo allattati dalla Lupa, studio per un affresco di Palazzo Barberini (inchiostro, matita e biacca su carta, mm 260×287, stima: 18.000-24.000 Euro) In un unico lotto, infine, sono stati riuniti due disegni: uno di Annibale, Madonna con Bambino (matita e inchiostro su carta, mm 60×60) e uno di Ludovico, Madonna assisa e due putti (inchiostro su carta, mm 60×57,5, stima: 8.000-10.000 Euro). Rari e preziosi disegni del Cinquecento Tra le altre opere del XVI secolo segnaliamo inoltre rari e preziosi fogli di Polidoro Caldara, detto da Caravaggio (Caravaggio 1495/1500 – Messina 1546 circa) raffigurante al verso uno Studio di un particolare del serpente di bronzo, da Michelangelo e al recto San Rocco assiso tra due angeli con profilo di figura maschile (matita su carta, mm 353×246, stima: 18.000-24.000 Euro); Giorgio Vasari (Arezzo 1511 – Firenze 1574), raffigurante Storie di San Benedetto (inchiostro e acquerello su carta, mm 194×135, stima: 30.000-40.000 Euro); Giuseppe Porta, detto Salviati (Castelnuovo di Garfagnana 1520 – Venezia 1575), raffigurante Circoncisione di nostro Signore (inchiostro a biacca su carta, mm 403×296, stima: 8.000-10.000 Euro); Giulio Pippi, detto Giulio Romano (Roma 1499 – Mantova 1546), con Studio di putti (matita, inchiostro e acquerello su carta, mm 213×158, stima: 15.000-20.000 Euro). Il Settecento Il XVIII secolo trova riscontro in due fogli di Giovan Battista Tiepolo (Venezia 1696-1770), uno con uno Schizzo per due mezze figure di musicanti (inchiostro e acquerello su carta, mm 98×120, stima: 6.000-8.000 Euro), l’altro con Due danzatrici di flamenco al recto e Momento teatrale al verso (inchiostro su carta, mm 115×194, stima: 18.000-24.000 Euro). Non meno importanti i due studi di Hubert Robert (Parigi 1733-1808): Le cascatelle di Tivoli (inchiostro e acquerello su carta, mm 300×256, stima: 10.000-14.000 Euro) e Una coppia inserita in un paesaggio (inchiostro, acquerello e biacca su carta, d. mm 245, stima: 12.000-16.000 Euro).

Ampia e di prestigio anche la sezione dei disegni del XIX secolo, a cominciare da un Ritratto di gentiluomo (matita su carta, mm 257×194, stima: 40.000-60.000 Euro) eseguito da Jean-Auguste- Dominique Ingres (Montauban 1780 – Parigi 1867). Ricordiamo inoltre due lotti, ciascuno con due opere di Felice Giani (San Sebastiano Curone 1758 – Roma 1823): il primo lotto include uno Studio per una Annunciazione e uno Studio raffigurante la nascita della Vergine Maria (inchiostro e acquerello su carta, mm 143×125 e 152×130, stima: 3.000-4.000 Euro); il secondo lotto comprende un foglio con al verso Gli amori di Giove e al verso Figura di vecchio seduto (matita e inchiostro su carta, mm 140×120) e un foglio di un allievo della cerchia di Felice Giani raffigurante Matrona romana con fanciullo (matita e inchiostro su carta, mm 100×60, stima: 3.000-4.000 Euro). Infine François Pascal Simon Gérard (Roma 1770-Parigi 1837) è l’autore del Ritratto di Napoleone (matita su carta, mm 144×114, stima: 2.500-3.500 Euro) Tra i dipinti antichi di maggior pregio storico e artistico spiccano una tela dello studio dell’olandese Antoon van Dyck (Anversa 1599-1641) raffigurante il Martirio di San Marco (olio su tela, cm 246×166,5, stima: 250.000-350.000 Euro) e una Battaglia sotto le mura (olio su tela, cm 131×201, stima: 55.000-65.000 Euro) del veneziano Matteo Stom (Venezia 1644 circa – 1792) Dipinti del XIX secolo Ampia e di alto livello, come sempre, la bella sezione dedicata ai pittori italiani del XIX secolo, che offre opere assai significative, come ad esempio Dama con ombrellino (olio su tela, cm 50×38, stima 140.000-180.000 Euro) di Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) e una bella Veduta di Marina di Campo all’Isola d’Elba” (olio su tela, cm 100×130, stima: 40.000-50.000 Euro), un dipinto dai toni lirici altamente suggestivi che Plinio Nomellini (Livorno 1866-Firenze 1943) donò in segno di amicizia a Giuseppe Pietri (Sant’Ilario in Campo 1886-Milano 1945), noto compositore musicale specializzato nel genere dell’operetta (sua la famosa L’acqua cheta). Una collezione di Disegni, Dipinti e Arredi Antichi Asta: mercoledì, 9, giovedì 10 e venerdì, 11 Aprile 2014, ore 15.30 Dipinti e sculture del XIX e XX secolo Asta: sabato, 12 Aprile 2014, ore 15.30 Esposizione: A MILANO (selezione): da giovedì 27 Marzo a martedì 1 Aprile 2014 Orario: 10.00-13.00 e 15.00-19.00 (festivi compresi) A PRATO: da sabato 5 a sabato 12 Aprile 2014 Orario: 10.00-13.00 e 16.00-19.30 (festivi compresi) Gli orari e le date possono subire variazioni. Farsettiarte www.farsettiarte.it - [email protected] Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci) Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132 Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52) Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706

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