Ultimo giorno domani per il Festival degli Scrittori e proclamazione del vincitore del Premio Gregor von Rezzori – Città di Firenze per la migliore opera di narrativa straniera tradotta in Italia. I cinque finalisti selezionati sono: Emmanuel Carrère Vite che non sono la mia (Einaudi), Jenny Erpenbeck Di passaggio (Zandonai), Damon Galgut In una stanza sconosciuta (e/o), Jón Kalman Stefánsson Paradiso e inferno (Iperborea), Enrique Vila-Matas Esploratori dell’abisso (Feltrinelli). La cerimonia di premiazione si terrà alle 18.00 in Palazzo Vecchio, sarà presieduta dal sindaco Matteo Renzi e da Beatrice Monti della Corte, presidente della Santa Maddalena Foundation. Durante la cerimonia sarà premiato anche Bruno Berni, vincitore del Premio per la migliore traduzione di narrativa straniera. Nel cortile di Palazzo Strozzi alle 20.00 cocktail di chiusura del Festival, con incontro conclusivo con Michael Ondaatje e Kiran Desai. Gli altri appuntamenti del Festival sono: Ore 11.00 Balconata di Palazzo Strozzi Conversazione con Jón Kalman Stefánsson, autore di Paradiso e inferno, Iperborea Con Roberto Andò e Alessandro Zaccuri Ore 12.00 Balconata di Palazzo Strozzi Conversazione con Jenny Erpenbeck, autore di Di passaggio, Zandonai Con Björn Larsson Ore 18.00 Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento Cerimonia di Premiazione Presieduta da Matteo Renzi, Sindaco della Città di Firenze Beatrice Monti della Corte Presidente Santa Maddalena Foundation Conducono Ernesto Ferrero Presidente della giuria per la narrativa straniera Andrea Landolfi Presidente della giuria per la traduzione Saranno presenti i finalisti Emmanuel Carrère, Jenny Erpenbeck, Damon Galgut, Jón Kalman Stefánsson, Enrique Vila-Matas E il vincitore del premio per la traduzione Bruno Berni Ore 20.00 Cortile di Palazzo Strozzi Cocktail Ore 21.00 Balconata di Palazzo Strozzi Vagabondi letterari Racconti dalle Indie Orientali Incontro con Kiran Desai e Michael Ondaatje Coordina Gianluigi Ricuperati Il gran finale sarà un incontro tra Kiran Desai e Michael Ondaatje. I due vincitori del Booker Prize, rispettivamente per Eredi della sconfitta (Adelphi, 2007) e Il paziente inglese (Garzanti, 1992), dialogheranno ripercorrendo la loro biografia letteraria a partire dalle Indie che li accomunano. Un interessante avvicendarsi di memorie, frutto dell’interscambio tra due personalità di spicco nel panorama letterario internazionale, che si confronteranno nella loro diversità. E il paesaggio, ancora una volta in questa edizione del festival, sarà il protagonista. Il Festival è sostenuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dal Comune di Firenze, dalla Provincia di Firenze, e si avvale della collaborazione del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, della Regione Toscana, della Fondazione Sistema Toscana e di Repubblica Firenze come media partner.