(M.P.) Il collezionismo di giocattoli d’epoca e di bambole in particolare è stato megli ultimi decenni accanito e fiorente. Poi lentamente il materiale si è fatto sempre più raro e introvabile ed ha assunto valenza museale, meritatamente. Per questo importante evento alla Rocca di Angera non sono stati spediti cartoncini stemmati, non sono stati previsti squilli di tromba, eppure quello che è un vero e proprio insediamento. L’insediamento delle Loro Maestà: la Regina d’Inghilterra Vittoria, l’Imperatrice di Francia Eugenia di Montijio, la giovane Elisabetta II, la Queen Mother Elisabetta. Maestà alte alcune decine di decimetri, la cui bellezza è destinata a non conoscere caducità, altere e elegantissime nei loro abiti di gala. A festeggiare il loro arrivo sono state almeno cinquemila: tante sono infatti le bambole, i giocattoli, gli automi che hanno casa nella medioevale Rocca Borromeo, sul Lago Maggiore, protagonisti del più importante Museo della Bambola e del Giocattolo dell’intero Vecchio Continente. Le Bambole Regali sono infatti ospiti del primo Museo italiano dedicato alle bambole e ai giochi, fondato nel 1988, e che da allora si è costantemente arricchito con acquisti e donazioni, moltissime anche dall’estero. A raccontarci la storia di queste nuove regali ospiti del Museo è Marco Tosa, coordinatore dell’istituzione. “Sono bambole create da mani di artigiani esperti, veri e propri artisti e ritrattisti, da ditte specializzate francesi e tedesche, in pochi esemplari, e, per alcuni casi, in esemplari unici. Erano destinate alle piccole eredi dell’alta società, per abituare le future protagoniste della vita aristocratica ad avere consuetudine con le loro Regine, prefigurandosi magari ruoli da damigelle e perché no, da principesse. In fondo nulla di diverso da tutte le altre bambole, creature ideate e realizzate un po’ per far sognare i bambini un po’ per educarli. La loro funzione didattica, verso il pubblico infantile, univa la funzione celebrativa a quella estetica e di modello, perfettamente incarnate dalla “Regina”; la più alta carica politica e morale delle rispettive nazioni d’appartenenza”. Il Museo della Bambola è allestito nella storica Rocca Borromeo di Angera, costruita probabilmente sul sito di un’antica fortificazione romana. Degli oltre cinquemila esemplari qui raccolti, quelli esposti sono circa 1500 e documentano l’arte della bambola dal Settecento ad oggi. Sono realizzati nei materiali della tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto. Ciascuna bambola è riccamente abbigliata, spesso munita di corredi in miniatura. Con le bambole, il Museo accoglie molti giocattoli di vario tipo, accessori domestici, rari modelli di mobili, case di bambola completamente arredate, negozi in miniatura, giochi di società e didattici, libri, riviste, fotografie, raccolte di ex-libris a soggetto infantile, figurine; il tutto sempre assolutamente attinente al mondo dei piccoli. Rocca Borromeo di Angera, Angera (VA) telefono: +39 0331 931300 - fax: +39 0331 932883 e-mail: [email protected] http://www.borromeoturismo.it/