Verrà presentato a Roma GIOVEDI’ 26 settembre alle 19,30 nella sagrestia della Chiesa di Sant’Agostino, Lena, che è donna di Caravaggio, il nuovo libro di Alessandra Masu. Dunque, dopo una serie di inconvenienti logistici con l’organizzazione del Palazzo delle Esposizioni, è intervenuta la nostra cara Lena, tramite il gentilissimo Padre Angelo Di Placido O.S.A., offrendoci la possibilità di festeggiare Lena da Lena, cioè nella sagrestia della Chiesa di Sant’Agostino. Lena, che è donna di Caravaggio, di Alessandra Masu GIOVEDI’ 26 settembre alle 19,30 Piazza Sant’Agostino, Roma Partecipano: Michele Di Sivo, Archivio di Stato di Roma; ; Beatrice De Ruggieri, Storica dell’arte; Consuelo Lollobrigida, Storica dell’arte; con le testimonianze delle due restauratrici della Madonna dei pellegrini Daniela Storti e Valeria Merlini. L’attrice Sabina Barzilai leggerà alcuni passi del libro. Con passione da ricercatrice e una lingua poetica d’invenzione, Alessandra Masu attinge a fonti storiche edite ed inedite per restituire voce alla protagonista di alcuni dei capolavori più celebri di Caravaggio. Una storia d’amore e d’arte, documenti e sentimenti. «In nome dell’altissimo Dio e gloriosa Vergine Maria e di tutti li Santi della corte del Cielo che ce fanno la grazia di vivere bene et honestamente in questo mondo. Questo sarà un libro de memoria delle cose che sono occorse a me, Lena, scritto nell’anno 1610, adì diciotto di luglio». Così inizia il diario di Lena, la modella delle più belle e famose Madonne caravaggesche, è la vigilia del 18 luglio 1610 e Lena aspetta da un momento all’altro il ritorno di Michelangelo da Caravaggio. Lena è stata la sua donna e modella preferita finché l’artista non ha dovuto lasciare Roma per aver commesso un omicidio, nel maggio del 1606. Ma l’esilio del pittore e la loro separazione stanno, forse, per finire. In una notte e una mattina di veglia scandite dalle ore canoniche, Lena emerge dal passato e dai panni delle Madonne caravaggesche e racconta la vita di una donna del Seicento Alessandra Masu è nata a Pordenone e vive tra Boston, Roma e la Gallura. Storica dell’arte e giornalista, ha ideato l’installazione Caravaggio: un quadro, un profumo, che è stata ospitata all’Ermitage di San Pietroburgo nel novembre 2005 e a Mosca all’Istituto di Cultura Italiano nel gennaio 2006. Nel 2006 ha partecipato alla mostra “Caravaggio e il Seicento” (Atene, Museo d’Arte Cicladica, catalogo Skira) con il saggio “Profumo di Caravaggio” e ha curato l’allestimento olfattivo della mostra Michelangelo da Caravaggio e la “Maddalena” di Paliano, tenutasi a Paliano, Palazzo Colonna, dal 30 giugno al 3 luglio dello stesso anno (catalogo De Luca). Ancora nel 2006, ha curato gli apparati bio-bibliografici e la didattica dell’allestimento della mostra Come dipingeva Caravaggio (Roma, Ala Mazzoni di Stazione Termini, novembre 2006-gennaio 2007, catalogo Viviani).È in corso di stampa la sua monografia Caravaggio, Supper at Emmaus. Sources and Documents, Historical Review and New Research.