La Fondazione Ermitage Italia continua ad offrire stimolanti opportunità di conoscenza e approfondimento culturale a Ferrara, divenuta ulteriormente - grazie al centro di studi e ricerca del Museo russo - importante crocevia scientifico e punto di riferimento a livello internazionale. Così dopo l’appuntamento di lunedì scorso questa settimana si raddoppia continuando la riflessione sul Rinascimento e sulle sue interpretazioni novecentesche, con un appuntamento straordinario - organizzato in collaborazione con l’Università di Ferrara - che si terrà giovedì 8 novembre, sempre alle ore 17.00. Lina Bolzoni - grande esperta di rapporti tra letteratura e filosofia tra Cinque e Seicento, docente di Lettaratura italiana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa - parlerà con Alexander Nagel, professore dell’IFA, Institute of Fine Arts di New York ,da sempre interessato all’arte del Rinascimento e alle connessioni tra l’arte Medievale e Moderna. Oggetto del dialogo il volume realizzato da quest’ultimo insieme a Christopher Wood e dedicato a “The Anachronic Renaissance” (Zone Books, 2010) Nel libro i due studiosi americani offrono ai lettori un nuovo concetto di Rinascimento; attraverso l’analisi e lo studio di architetture, disegni, dipinti, sculture e svariati altri manufatti viene infatti rivelata una rete di percorsi seguiti dagli artisti rinascimentali che affonda le proprie radici nei modelli dei secoli precedenti. Si scopre così come anche opere medievali, non solo antiche, venissero rielaborate, imitate e falsificate durante quei decenni che consideriamo rinascimentali. Nagel e Wood si appassionano al concetto di “tempo” nel Rinascimento ed esaminano i significati, gli usi e gli effetti delle cronologie, dei modelli temporali, oltre alle nozioni di autenticità e di copia nei dipinti e manufatti rinascimentali. Il manufatto artistico può esser visto come reliquia, come immagine che conserva in sé l’archetipo, la forma originaria, e che proprio per questo può essere copiata e sostituita. Tra i tanti esempi riportati nel libro dai due autori c’è il ritratto di un giovane dipinto da Botticelli verso il 1480 - custodito alla National Gallery di Washington - che tiene in mano un’antica icona inserita in una moderna cornice ciò dimostra come il moderno ritratto sottolinea la propria continuità con l’antica immagine di culto, o meglio la reinventa inserendola in una specie di mito delle origini. Lina Bolzoni, Normalista, dal 1997 è docente di Letteratura italiana presso la Scuola Normale Superiore, dall’anno successivo fino al 2001 è stata Preside della Classe di Lettere e Filosofia. Oltre ad aver insegnato anche all’Università di Pisa e presso la stessa ha diretto l’Istituto di Letteratura italiana e il Dipartimento di Studi italianistici, la dott.ssa Bolzoni è stata visiting professor in varie università fra cui Harvard, UCLA, New York University, il Collège de France. Presso la Normale ha fondato e dirige il “Centro di Elaborazione informatica di testi e immagini nella Tradizione Letteraria”. L’attività di ricerca della Bolzoni ha riguardato i rapporti fra letteratura e filosofia fra Cinque e Seicento - con studi su Tommaso Campanella, Francesco Patrizi da Cherso e sulla letteratura utopica - l’oratoria sacra e profana, il poema cavalleresco, l’arte della memoria e i suoi rapporti con pratiche letterarie e figurative, il ritratto nella tradizione lirica. Fra i suoi libri, si segnalano La stanza della memoria (Torino, Einaudi 1995); La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (Torino, Einaudi, 2002), vincitore del Premio Viareggo, del Premio Brancati-Zafferana Etnea e del Modern Language Association of America, Aldo and Jeanne Scaglione Prize for an Outstanding Scholarly Work in the Field of Italian Studies; Poesia e ritratto nel Rinascimento, (Bari, Laterza, 2008). Alexander Nagel è dal 2008 Professor of Fine Arts presso l’Institute of Fine Arts della New York University. Interesse della sua ricerca sono la storia dell’arte del Rinascimento e le connessioni tra l’arte Medievale e Moderna. Le sue pubblicazioni includono Michelangelo and the Reform of Art (Cambridge University Press, 2000), Anachronic Renaissance con C.S.Wood (New York: Zone Books, 2010),Subject as Aporia in Early Modern Art, co-prodotto con Lorenzo Pericolo, (Ashgate Press, 2010), The Controversy of Renaissance Art (University Of Chicago Press, 2011) vincitore del Charles Rufus Morey Book Award 2012 dal College Art Association, Medieval Modern (Thames and Hudson, 2012), e numerosi articoli all’interno di riviste leader nel settore. Volume a cura di A. Nagel e C.S. Wood Giovedì 8 novembre, ore 17.00 Ferrara, Fondazione Ermitage Italia, in c.so Giovecca 148