Dalle esperienze degli anni Ottanta, con la mostra sulla cultura balneare, alla grande mostra personale dedicata “all’Unità del Mediterraneo” nel 1993 presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lione, attraverso l’edizione “Abitare la costa” del 1998 della Fiera di Pesaro, fino all’installazione, sempre sull’unità dei paesi bagnati dal mediterraneo nel 2008 al Museo delle Trame Mediterranee a Gibellina, Ugo La Pietra ha sempre avuto una particolare attenzione nei confronti della cultura mediterranea. Individuando nella “cultura del fare” e in particolar modo nella lavorazione della ceramica l’elemento in grado di creare una relazione tra nazioni (bagnate dal mediterraneo) molto diverse per cultura, religione, economia. La ceramica dunque come minimo comune denominatore a qualificare un itinerario culturale che La Pietra da alcuni anni ha sviluppato attraverso le tante mostre e collezioni realizzate con manifatture locali. Questo ulteriore progetto espositivo ha trovato genesi sulle ultime e più recenti collezioni di ceramiche che il nostro ha prodotto tra Albissola e Caltagirone, non trascurando gli esiti degli ultimi anni in Nove, Vietri e Sesto Fiorentino. Come in precedenti episodi, carpite dalla tradizione popolare, queste ceramiche assurgono a nuova dignità attraverso la reinvenzione e la fantasia interpretativa del nostro autore. Gli interventi, dalla piccola scultura all’oggetto e all’elemento d’arredo, rappresentano la testimonianza ulteriore di come Ugo La Pietra possieda una sorprendente varietà di registri e sappia riproporre in prospettiva moderna quei caratteri legati a consuetudini e memorie di un territorio a rappresentare ancora il punto di partenza per nuove letture e riflessioni. Mostra a cura di RICCARDO ZELATORE Galleria Terre d’Arte, via Maria Vittoria 20/A, 10123 Torino tel/fax +3901119503453 , http://www.terredarte.net/, [email protected]