Sabato 30 gennaio, Bongiovanni Gallerie inaugura la mostra collettiva Nel Nome dei Padri, in occasione di Art White Night, la Notte Bianca dedicata all’arte nell’ambito di Arte Fiera 2010 per la quale tutta la città partecipa alla messa in scena dell’arte contemporanea. Bongiovanni Gallerie si inserisce nel programma illuminando questa lunga notte dedicata all’arte con opere inedite di dieci giovani artisti di fama nazionale e internazionale che riflettono sulla sacralità e sulle proprie radici etiche ed artistiche.
In occasione della vernice di Nel Nome dei Padri, Piero Casadei racconta la poetica teatrale di Leo De Berardinis attraverso gli scatti realizzati durante le otto pièces dello spettacolo dedicato all’artista Molti pensieri vogliono restare comete.
La mostra fotografica che Piero Casadei ha curato anche scenograficamente, a cui hanno fatto da cornice le note di Alessandro Saviozzi e la messa in scena, è accompagnata dalla presentazione di un libro che raccoglie i contributi critici e i pensieri dedicati al grande maestro. L’intero progetto si eleva in questo modo dal mero ricordo commemorativo per celebrare la forza del lavoro e del pensiero di Leo De Berardinis, perché “Il teatro è una grande forza civile. Il teatro toglie la vigliaccheria del vivere, toglie la paura del diverso, dell’altro, dell’ignoto, della vita e della morte”(Leo De Berardinis).
Su questo evento poliedrico si innesta Nel Nome dei Padri, un nuovo percorso tematico per Bongiovanni Gallerie e per la sua giovane curatrice, Raimonda Z. Bongiovanni, che ricerca opere di diversa natura tecnica ed artistica e le fa dialogare offrendo spunti per una profonda riflessione sulla natura umana.
La mostra unisce figure e metafore che incarnano i “Padri” dell’arte, della storia e della religione: i grandi artisti, i mentori ritratti da Grelo, le opere ispirate al mondo della letteratura come In the name of Wilde di Marco Distefano e le personalità della vita reale di Vincenzo Baldini. Le rivisitazioni delle raffigurazioni sacre e ancestrali come Angels Mist e le tre colonne Love Box di Mark Cottle, i Legami di sangue di Antonio Marino affiancano vere e proprie icone del cristianesimo create da Filippo Negroni, Roberto Lucifero, Lele De Bonis, Dino Buffagni con la sua opera Angeli non liberi o Gianluca Stumpo presente con il Cristo della Metropolitana. Immagini visibili e uniche del passato in un ideale connubio tra radici e innovazioni tecniche, tra arte antica e società moderna che vedrà la sua naturale conclusione nel ritorno simbolico alla “Casa del Padre” per una seconda mostra, prevista per il 2010, all’interno di una chiesa sconsacrata.
Nel Nome dei Padri è un perfetto ritratto del mondo dell’arte contemporanea, un sublime equilibrio compositivo con uno sguardo rivolto al futuro ricco di positività e un’attenzione particolare al mercato internazionale.
Opere degli stessi artisti saranno presenti dal 29 gennaio al 8 febbraio anche presso LGAlegal e Studio Legale Bollini Villani che, per l’occasione, ospiteranno alcune opere nei loro studi.
L’iniziativa rientra nell’ambito di Arte Fiera OFF, la rassegna di mostre ed eventi organizzata a Bologna durante i giorni di Arte Fiera Art First, la principale fiera d’arte moderna e contemporanea d’Italia, nonché una delle più importanti a livello internazionale.
Periodo mostra: 27 gennaio 2010 – 8 febbraio 2010
Orario: tutti i giorni 10.00 -13.00 / 16.30 – 19.30; domenica/lunedì mattina chiuso
Sede: Bongiovanni Gallerie, Via Rizzoli 36 (Galleria Acquaderni 3/c-3/d) – 40126 Bologna
Tel. 051264681 – fax. 051264681
www.galleriabongiovanni.com
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