Notifica: il Questionario in vista del Convegno all’ABI dal titolo “La Proprietà Dimezzata – L’Istituto della Notifica” il 24 marzo

 Si riparla della Notifica con un Convegno il cui titolo è di per sé significativo. Se ne riparla periodicamente da anni, perché di fatto, nonostante la sbandierata ottimizzazione che sarebbe avvenuta tanto con a Legge Melandri che con il Testo Unico Urbani, le cose non funzionano affatto.
Lo Stato continua a emettere notifiche che non comportano soltanto limiti e sacrifici, ma anche danni per i proprietari di opere notificate – e vale per i beni mobili ma anche per gli immobili – non compensate da una fiscalità di favore chiara ed efficace. Uno dei risultati è avere un mercato dell’arte italiano depresso e periferico con tutto quello che ne deriva in termini di valore della nostra cultura.
In sostanza ci sono danni che vengono prodotti e mai rimborsati, ove il tentativo di ridurre a proprietà virtuale beni di privati, vede spesso lo stato di annullare a proprio vantaggio ogni diritto dei cittadini, quasi che fossero un nemico e non parte della comunità. Manca persino una anagrafe aggiornata dei beni vincolati, ove poi ciascun vincolo sia accompagnato da una relazione che ne giustifichi la motivazione che abbia dei presupposti validi di legittimità, chiarezza ed equità.
Ben venga dunque il Questionario proposto dal Servizio Research (Area Pianificazione Strategica, Research e Investor Relations) – di BANCA MPS  in vista del convegno dal titolo “La Proprietà Dimezzata – L’Istituto della Notifica” che si terrà presso la sede ABI di Roma, Palazzo Altieri, Piazza del Gesù 49 –  il prossimo 24 marzo.alle ore 17,30.
Eosarte pubblica di seguito il questionario ed invita i suoi lettori e riempirlo rinviandolo via mail
Organizzano l’incontro il Ce. St. Art. Centro Studi economici e giuridici sull’Arte e Banca Monte dei Paschi di Siena

Si prega confermare la presenza al 0577 293986 (Irene Tassi) o al [email protected]

QUESTIONARIO sugli impatti economici della notifica nell’arte italiana
Si prega di riempire il Questionario con una x nelle varie opzioni di risposta scelte e di riinviarlo a: [email protected]
1)       Ritiene che la notifica sia un istituto opportuno al fine di evitare la fuga dei capolavori italiani all’estero, in conformità con i principi costituzionali di tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione?
a.       Si
b.       No
2)       Ritiene che l’ applicazione della notifica sia sempre stata coerente con la difesa del patrimonio artistico nazionale?
a.       Si
b.       No
3)       La notifica ostacola la conoscenza dell’arte italiana all’estero?
a.       Si, ostacola la conoscenza dell’arte moderna (post 1800)
b.       Si, ostacola la conoscenza dell’arte antica (pre 1800)
c.       Si, entrambe
d.       No
4)       Ritiene che l’istituto funga da deterrente per i collezionisti nel prestare/esporre determinate opere per il timore che queste vengano notificate?
a.       Si
b.       No
5)       Oggi la “notifica” trova applicazione per le opere di autore non più vivente la cui esecuzione risalga ad oltre cinquanta anni: ritiene quest’ultimo vincolo temporale corretto/ragionevole?
a.       Si
b.       No
1.       abolirei la notifica per tutte le opere successive al 1940
2.       abolirei la notifica per tutte le opere successive al 1910
3.       abolirei la notifica per tutte le opere successive al 1800
4.       ritengo che la notifica vada abolita
6)       La limitazione di trasferimento oltre il confine delle opere d’arte italiane fa sì che quest’ultime vengano tagliate fuori dal mercato internazionale. Quale impatto ha questo aspetto della notifica in termini di svalutazione del prezzo di opere rare e di elevato valore?
a.       0-10%
b.       10%-20%
c.       20%-30%
d.       30%-40%
e.       Oltre 40%
f.        Nulla
7)       Pensa che in alcuni casi, per esempio in presenza di opere di fascia media con un mercato locale o nazionale, la notifica di un’opera possa avere effetti positivi sul suo prezzo ?
a.        Si
b.       No
8)       Quale alternativa alla notifica?
a.       L’obbligo di acquisto da parte dello Stato ogni volta che scatta la Notifica su un’opera (soluzione inglese)
b.       L’obbligo di agevolare fiscalmente il proprietario del bene da parte dello Stato ogni volta che scatta la Notifica su un’opera (soluzione tedesca)
c.       Normativa completamente liberista (soluzione svizzera)
d.      Predisposizione di una procedura contraddittoria per l’acquisizione dei tesori nazionali da parte dello Stato, qualora ne blocchi l’esportazione (soluzione francese).
e.       Mantenere l’attuale soluzione italiana
f.        Altro (specificare)
9)       Ritiene sarebbe opportuno elaborare una legge che regolamenti la questione nello stesso modo per tutti i paesi europei?
a.       Si
b.       No
10)   Tale istituto giuridico favorisce il mercato nero?
a.       Si
b.       No
11)    Sarebbe auspicabile che lo Stato esercitasse sempre il diritto di prelazione e quindi l’acquisto coattivo ogni volta che notifica un’opera?
a.       Si
b.       No
12)    Sarebbe opportuno rendere fruibile al pubblico un archivio generale dei beni notificati consultabile online?
a.       Si
b.       No
Area Research MPS: per ulteriori informazioni o commenti non esiti a contattarci al 0577 293986 (Irene Tassi).
Da rinviare a: [email protected]


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *