Costituitasi intorno alla attività della più antica biblioteca pubblica d’ Europa con oltre 200.000 volumi, che costituiscono il suo patrimonio librario, di cui più di 100.000 editi dal XV al XVIII secolo è nata l’Associazione Amici della Biblioteca Angelica
Per celebrare la nascita dell’Associazione, il Salone Vanvitelliano ha ospitato uno splendido concerto di musica da camera ad inviti di Robert McDuffie, violinista e fondatore del Rome Chamber Music Festival, e di Elena Matteucci al pianoforte.
In omaggio al concerto è stata allestita una mostra di manoscritti musicali curata da Elisabetta Sciarra, fra cui alcuni che versano in un precario stato di conservazione e di cui l’Associazione si propone il restauro.
L’associazione si propone infatti proprio di promuovere e organizzare una raccolta fondi mirata al recupero e al restauro dei manoscritti, sensibilizzando tutti i soci e i sostenitori dell’Associazione all’iniziativa.
Di particolare importanza il primo libro stampato in Italia, il De oratore e numerose edizioni proibite dagli organi della censura ecclesiastica.
L’Associazione Amici della Biblioteca Angelica, di cui è presidente l’avvocato dello Stato Giuseppe Fiengo, è stata fondata nel luglio 2011 da un gruppo di appassionati: Fiammetta Terlizzi, direttore della Biblioteca, Gianluca Brancadoro avvocato e Commissario Straordinario dell’Alitalia, Isabella de Stefano storico dell’arte, Carlo Mirabile, anch’egli avvocato. All’Associazione è ancora possibile aderire con una quata di 30 euro per i soci ordinari e di 200 per i sostenitori.
I promotori dell’iniziativa desiderano tutelare e diffondere la cultura, riconoscendo nella Biblioteca Angelica il punto di riferimento istituzionale delle loro attività, e il concerto di eccezionale virtuosismo è stato lungamentre appludito nella eccezionale cornice del Salone
Il raffinato Salone Vanvitelliano fu eseguito da Luigi Vanvitelli nella seconda met. del secolo XVIII ed è uno dei rari e preziosi esempi dell’opera architettonica che Luigi Vanvitelli consegna alla Città. Eterna, prima di realizzare a Caserta la famosa Reggia.
Location d’eccezione, l’Angelica . stata lo scenario di importanti film cult, dal Giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica al pi. recente Angeli e demoni di Ron Howard.
Nella chiesa attigua di S. Agostino, si conservano capolavori della storia dell’arte italiana, come la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, l’affresco con il Profeta Isaia di Raffaello e il gruppo marmoreo della Madonna con il Bambino e S. Anna di Andrea Sansovino.
Informazioni:
Biblioteca Angelica
Isabella de Stefano
Marco Corsi
Tel. 06 68 40 80 1; 06 68 40 80 45
e mail: [email protected]
Nata l’Associazione Amici della Biblioteca Angelica
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