Arsenale di Venezia, dal 16 marzo in mostra i 110 finalisti del Premio Arte Laguna

L’Arsenale di Venezia apre le sue porte, per il quarto anno consecutivo, ai finalisti della settima edizione del Premio Arte Laguna: dal 17 al 31 marzo, presso le tese di San Cristoforo, sono esposte le opere dei 105 artisti internazionali selezionati per le categorie pittura, scultura e installazione, video arte e performance, arte fotografica.
Altri 5 lavori, della sezione arte virtuale, sono ospitati presso il Telecom Future Centre, a due passi dal Ponte di Rialto.
Un’ulteriore special selection di giovanissimi artisti under 25 è in mostra all’Istituto Romeno di Venezia, vetrina di grande visibilità in direzione di Piazza San Marco.
Durante la serata inaugurale, sabato 16 marzo, saranno annunciati i cinque vincitori assoluti, uno per ogni categoria, che si aggiudicano un premio in denaro del valore di 7.000 euro ciascuno.
Saranno inoltre resi noti i nomi di coloro cui saranno assegnati i premi speciali: la partecipazione a festival ed esposizioni di risonanza nazionale, mostre personali presso le 21 gallerie internazionali che fanno parte del circuito del Premio, il Premio Business for Art che prevede la collaborazione con aziende che investono in arte, oltre alle 6 residenze d’arte a Venezia, Vicenza, Basilea, Ptuj (Slovenia), Mumbai e Pechino.
L’ammontare complessivo dei premi messi in palio è di 180.000 euro.

Il Premio Arte Laguna, che nel 2010 ha ricevuto la medaglia di riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Italiana, è realizzato con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero degli Esteri, della Regione del Veneto, del Comune di Venezia, dell’Istituto Europeo di Design, dello IUAV e dell’Università Ca’ Foscari.
I 110 finalisti sono stati scelti, tra oltre 8000 iscritti provenienti da tutto il mondo, da una giuria – presieduta da Igor Zanti, critico e curatore indipendente – che annovera nomi d’eccellenza del panorama artistico internazionale: Umberto Angelini – Direttore Festival Uovo di Milano; Adam Budak – curatore per l’arte contemporanea all’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington; Gabriella Belli – Direttrice Musei Civici di Venezia; Cecilia Freschini – fondatrice di Lab-Yit, piattaforma per l’arte contemporanea in Cina; Mario Gerosa – caporedattore di AD e curatore digital art; Lina Lazaar – specialista di arte contemporanea per  Sotheby’s; Kanchi Mehta – fondatrice e capo curatrice di Chameleon Art Projects e India Editor per Flash Art; Sabine Schaschl – direttrice e curatrice della Kunsthaus di Basel; Felix Schöber – curatore indipendente; Claudia Zanfi – storica dell’arte e cultural manager.

Nei giorni dell’esposizione sono previste tre giornate di incontri, gli Art Talks:
Domenica 17 marzo, Arsenale, ore 11.30: visita guidata alla mostra e dibattito con giurati e galleristi
Domenica 24 marzo, Telecom Future Centre, ore 15:  incontro su “I nuovi modi di fare arte e le nuove tecnologie”
Domenica 31 marzo, Arsenale, ore 15: incontro su “Il riutilizzo degli ex spazi industriali oggi”


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *