Dopo 600 anni la Porta Nord del Battistero di Firenze viene restaurata per la prima volta
Sono in corso i complessi lavori di smontaggio della Porta Nord del Battistero di Firenze eseguita da Lorenzo Ghiberti tra il 1402 e il 1424. E’ la prima volta dopo 600 anni che la Porta Nord viene restaurata. Insieme alle altre due porte del Battistero (Porta del Paradiso e di Andrea Pisano), la Porta Nord è stata rimossa un‘altra volta, nel 1943, per metterla in sicurezza a causa della seconda guerra mondiale.
Oggi e domani saranno tolte le ante della Porta, del peso di 4 tonnellate cadauna per un’altezza di 5 metri e una larghezza di 1,50, per essere posizionate in orizzontale all’interno del Battistero, in attesa del trasporto nei laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure, la notte tra il 18 e il 19 marzo.
L’intervento è reso possibile dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dalla Guild of the Dome Association.
La Porta Nord riprende fedelmente lo schema di quella di Andrea Pisano con 28 formelle istoriate a cornice mistilinea (quadrilobo), disposte in sette file di quattro, due per anta, che rappresentano storie del Nuovo Testamento. Nelle due file in basso sono inoltre rappresentati i 4 Evangelisti e i 4 Dottori della Chiesa. Il telaio contiene, agli angoli delle formelle, 47 testine di Profeti e Sibille, sei per fila tranne l’ultima in basso che ne presenta solo cinque. Tra queste l’autoritratto del Ghiberti con un turbante.
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