I One Dimensional Man sono un gruppo musicale veneto (precisamente di Venezia) di matrice indie - noise - post-rock e blues che nasce nel 1996 dall’idea di Pierpaolo Capovilla (voce e basso) e Massimo Sartor (chitarra). Successivamente entrerà a far parte della band Dario Perissutti (batteria) proveniente da varie esperienze come chitarrista nell’area indipendente veneziana. Il nome della band è ispirato all’opera del filosofo Herbert Marcuse L’uomo a una dimensione, in cui viene denunciata la tendenza della società occidentale ad appiattire l’essere umano alla dimensione di individuo-consumatore, privo di sogni e aspirazioni diverse dal possesso di nuovi prodotti della società industriale. Con questo nucleo vedrà la luce nel maggio del 1997 il loro primo disco One Dimensional Man pubblicato dall’etichetta indie pisana Wide Records, 13 brani potenti, rumorosi e frenetici. Nel marzo 2003 faranno il loro primo tour europeo che li porterà a esibirsi a Berlino, Vienna, Lugano, Bruxelles, Amburgo. Dopo 4 anni, 2 dischi e circa 200 concerti Giulio Favero matura la decisione di lasciare la band, una scelta serena senza amarezze e incomprensioni che non incrinerà il rapporto con gli altri membri, tanto che Giulio resterà a collaborare per le registrazioni in studio e in qualità di produttore.Esce il 21 giugno 2004 coprodotto dalle etichette Ghost Records e Midfinger Records e si intitola Take Me Away. 11 brani che tracciano un nuovo cambiamento nel sound della band, stavolta meno aggressivo, più votato alla melodia, talvolta con qualche spruzzo di garage, ma pur sempre un disco degli One Dimensional Man, fedele alla loro attitudine. Nel gennaio 2000 arriva il secondo disco 1000 Doses of Love, sempre con la Wide Records, che esprime pienamente il cambiamento di rotta del gruppo. 9 brani diversi fra loro ma con un filo conduttore, infatti tutti i pezzi sono legati all’amore e al suo fallimento, si potrebbe definirlo come un concept album. Nel novembre 2005 Pierpaolo Capovilla e Francesco Valente insieme all’ex chitarrista Giulio Favero e al cantante-chitarrista dei Super Elastic Bubble Plastic Gionata Mirai, danno vita al progetto Il Teatro degli Orrori, il cui nome si riccia. Il 6 aprile 2007 pubblicano il loro primo disco, Dell’impero delle tenebre prodotto dall’etichetta La tempesta/Venus.ma al Teatro delle Crudeltà di artodiana memoria. Dopo aver tralasciato per qualche anno il progetto in favore de il Teatro degli orrori nel Mese di Giugno del 2010 a distanza di 6 anni dall’ultimo disco la band annuncia tramite la propria pagina ufficiale su Myspace che tornerà a esibirsi in un nuovo tour nel mese di Ottobre, riproponendo “You Kill Me”, uno dei loro dischi più significativi e alcuni brani inediti, con una nuova formazione che prevede oltre a Pierpaolo Capovilla il rientro di Giulio Favero alla chitarra e l’ingresso di Luca Bottigliero dei Mesmerico alla batteria. Aprono gli Speedy Peones. INFO: GIOVEDI’ 21 OTTOBRE ONE DIMENSIONAL MAN - You Kill Me Tour 2010 + Speedy Peones botteghino 19:30 concerti 20:15 ingresso 12 euro + 1,80 euro d.p. dalle 23:00 ingresso 5 euro + 1,50 euro d.p. ANY GIVEN MONTH @ CIRCOLO DEGLI ARTISTI Via Casilina Vecchia 42 - Roma 06 70305684; [email protected] http://www.onedimensionalman.it/ http://www.circoloartisti.it