L’art advisor, La figura che dà tutte le informazioni che servono

Redazione EosArte · February 22, 2008

Quello che mercanti e collezionisti dovrebbero leggere ma che spesso non trovano il tempo E per scegliere il dipinto da cassaforte ecco uno speciale «personal shopper.  Nelle fiere:Art Investments  fa accompagnare i clienti nelle fiere d’arte contemporanea da esperti che sanno tutto degli artisti che espongono. Pubblicato su Corriere della Sera, del 20.02.2008, Antonella Baccàro  E’ un po’ come un personal shopper, il consulente che aiuta a orientarsi negli acquisti. Ma nel suo carrello della spesa possono finire i Renoir o le Beecroft, i van Gogh o i Warhol. L’art advisor è la figura professionale del momento: un consigliere personale per chiunque (si fa per dire) voglia investire in opere d’arte. Il prototipo nasce negli Stati Uniti nel 1979, dove la banca privata Citibank si rivolge alla clientela con un patrimonio superiore ai 3 milioni di dollari. Le competenze vanno dal campo artistico a quello informatico, dal finanziario al legale. Si tratta di offrire informazioni aggiornate sugli investimenti più proficui, valutare le opere indicate dal cliente consultando le banche dati, assisterlo nella , ,compravendita, rappresentarlo nelle aste.. Ma c’è chi si è spinto oltre. Art Investments, società del gruppo Munus Culture, titolare di un’enorme banca dati delle quotazioni dal 1990, ha inaugurato a Arte Fiera di Bologna, un nuovo servizio di preview, offrendo a chiunque la possibilità di vedere sul sito, in anticipo, una buona parte delle opere esposte. «Abbiamo avuto più di 400 visitatori virtuali al giorno- dice l’amministratore  delegato Gianni Lardini -: ripeteremo al MiArt di Milano». Inoltre, su richiesta, era possibili farsi accompagnare in fiera da un persona art consultant, in grado di consigliare i migliori investimenti. Ma anche le banche hanno puntato sull’arte. Deutsche Bank ha messo insieme dal 1979 circa 50 mila opere d’arte moderna e offre consulenza. «Il cliente italiano - spiega Giorgio Gaino, responsabile marketing di DB Private Wealth Management - deve ancora ma turare un suo approccio all’arte come investi mento. Noi gli consigliamo di provarci solo se ha sviluppato davvero un interesse specifico.

Twitter, Facebook