L’età d’oro di Spider è tra i dodici italiani selezionati dalla prestigiosa Internationale Jugendbibliothek per il premio White Ravens. In attesa del verdetto, leggiamo l’ultimo libro del poliedrico Spider per Orecchio Acerbo. di Rossana Calbi - L’età d’oro è una raccolta di sette racconti scritti e illustrarti da Spider. Stili diversi, disegni e modalità differenti per le brevi favole di Daniele Melani, in arte Spider. Del resto il suo sguardo al mondo dell’arte è talmente poliedrico da non poter guardare allo stesso modo i personaggi delle sette storie selvatiche del volume edito per la casa editrice romana Orecchio Acerbo. I racconti sono selvatici nel tratto, che non cerca precisione e morbidezza, ma che si diverte nella riproduzione variegata per la ricerca di una maggiore espressività. Un ricordo ai ricami delle coperte patchwork americane per raccontare di meli ribelli, e la presentazione di un becchino con angoli futuristi che si mescola ai disegni dei cartoons anni ’30.
Spider si muove agevolmente sulle resistenti trame del racconto che si avvinghia al disegno. Una ragnatela fitta, in cui l’artista fiorentino, riesce a incastrare gli insetti che infastidiscono un simpatico vecchietto riuscendo a sconfiggere la sua solitudine. Le favole de L’età d’oro sono molto legate all’oralità e all’insegnamento morale dei bambini, a volte anche degli adulti, che, coglieranno di sicuro l’ironia dell’autore che attira nella sua rete un insetto pittore che dovrà per forza di cose dedicarsi ad altro nella sua vita, lunga appena tre giorni. I disegni sono semplici, con colori vivaci che seguono e fanno seguire bene il racconto. Non devono insegnare se sia più o meno conveniente seguire un coniglio nella foresta, del resto Alice cadde in un mondo incantato mentre la protagonista del racconto di Spider trova una moto che forse la porterà in un luogo altrettanto incantano. I racconti di Spider si preoccupano di colorare la curiosità di bambini che hanno tra le mani le immagini sofisticate di un tablet, e che devono capire come raggiungere la meta di complicati giochi in 3D. Ne L’età d’oro ci sono solo delle storie buffe, Spider le racconta dandogli colore e aspettando che nascano i “perché”. I sette racconti selvatici della raccolta servono a far nascere domande a far diventare il giovane lettore o l’ascoltatore curioso, intraprendente, con la voglia di capire qualcosa che è solo frutto della fantasia e che stimola anche i genitori a dover diventare fantasiosi e creativi nelle risposte. L’età d’oro è un libro che ha la struttura classica del libro per bambini, perché anche se figli di epoche differenti, i bambini necessitano di colore e della voglia di fare domande. Spider, L’età d’oro Racconti selvatici, Orecchio Acerbo, pag. 64, 18.50 €