Milano. MIA 2013: la fiera dell’immagine alla sua terza edizione

Redazione EosArte · May 13, 2013

La fiera dedicata alla fotografia si è tenuta anche quest’anno al Superstudio Più di Via Tortona; in mostra Maestri e nuove proposte portate all’attenzione dei visitatori da 230 espositori italiani e stranieri, con alcune importanti novità introdotte dagli organizzatori per la presente edizione. di Vittorio Schieroni

MIA - Milan Image Art Fair, la fiera milanese dedicata alla fotografia e alla videoarte, è appena terminata, evento al quale hanno preso parte numerosi operatori del settore, artisti, collezionisti e appassionati d’arte contemporanea. Dopo il successo della prima edizione, sembra che la manifestazione ideata e diretta da Fabio Castelli sia riuscita a mantenere, anche nelle due successive, un alto il livello qualitativo generale e a conservarsi vitale e dinamica, attirando espositori prestigiosi - circa 230 in questa edizione, tra gallerie, fotografi indipendenti ed editoria specializzata - oltre che un buon numero di visitatori, soprattutto nel corso della serata d’inaugurazione. La fiera, aperta al pubblico dal 10 al 12 maggio 2013 e con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano, si è tenuta anche quest’anno negli spazi del Superstudio Più, nota struttura espositiva del quartiere Tortona, punto di riferimento per eventi d’arte e design. Si notano alcuni miglioramenti rispetto all’edizione precedente, che già aveva potuto contare su oltre 20.000 presenze, sia nella strutturazione del percorso espositivo che nella selezione degli espositori, che ha coinvolto realtà provenienti, oltre che dall’Italia, da Europa, Asia, Brasile e Stati Uniti.  Il format, che prevede uno stand e un catalogo per ogni artista presente alla manifestazione, è stato per la presente edizione aggiornato con alcune importanti novità, tra le quali vanno segnalati l’area dedicata alla presentazione di lavori realizzati “a quattro mani” da fotografo e stampatore e il Premio “Il Tempo ritrovato - Fotografie da non perdere”, che ha individuato nell’archivio di Federico Garolla (Napoli 1925-Milano 2012) la più meritevole istituzione archivistica italiana per la fotografia.

La selezione dei partecipanti a MIA 2013, a opera di un comitato scientifico composto dallo studio 3/3 photography projects - Roma e da un gruppo di curatori, critici e giornalisti formato da Gigliola Foschi, Elio Grazioli, Roberto Mutti ed Enrica Viganò, ha privilegiato espositori italiani e stranieri, tra i quali segnaliamo, per fare solo qualche esempio di realtà italiana di particolare interesse, senza dilungarci troppo in un elenco eccessivamente lungo di gallerie e artisti: Galleria Blanchaert (artisti: Riccardo Aichner, Marisa Braga, Carlo Mari, Laura Panno), Forma Galleria (Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi), Galleria Monopoli (Pio Tarantini), Fabbrica Eos (Giuseppe Mastromatteo, Giovanni Sesia), mc2gallery contemporary art (Chan Hyo Bae, Susanna Majuri), Galleria Pack (Simone Bergantini, Marina Paris), PoliArt Contemporary (Matteo Attruia), Galleria Arnaldo Pavesi (Joe Oppedisano/ Antonio Manta), Galleria Poggiali e Forconi (Davide Bramante, J&PEG), Studio Akka (Yeonju Sung), Artistocratic (Gian Paolo Barbieri, Mario Giacomelli, Ferdinando Scianna), Galleria Forni (Ferdinando Brachetti Peretti, Nicola Cicognani, Luigi Tazzari), Guidi&Schoen Arte Contemporanea (Matteo Basilé, Giacomo Costa), Robilant+Voena (Massimo Gatti), Galleria OltreDimore (Maziar Mokhtari), Camera16 contemporary art (Massimo Listri).     Interessante anche la sezione “Proposta MIA”, all’interno della quale sono stati presentati i lavori degli artisti senza il supporto delle gallerie. Tra di essi si desidera segnalare i lavori del francese Thierry Konarzewski e quelli degli italiani Silvio Balestra e Beba Stoppani. Ha accompagnato lo svolgersi della manifestazione anche una serie di eventi collaterali, quali presentazioni editoriali, premi e incontri, che sono diventati momenti di approfondimento culturale e sul mercato dell’arte, fornendo stimoli e occasioni di dibattito. Particolarmente significativa anche la mostra di 16 “fotomosaici” realizzati da Maurizio Galimberti per Polaroid Eyewear che ritraggono otto personaggi milanesi. Aspettando i dati definitivi sull’affluenza dei visitatori e qualche valutazione da parte degli espositori per quanto riguarda il fattore vendite, MIA - Milan Image Art Fair, alla sua terza edizione, sembra essere stata capace di sostenere l’urto della crisi, che - a parte significative eccezioni - ha penalizzato una larghissima parte del sistema dell’arte, mantenendo vivo l’interesse da parte di operatori del settore e collezionisti. La fiera milanese è stata anche in grado di ritagliarsi uno spazio tutto suo andando a differenziarsi dalle innumerevoli manifestazioni analoghe che sono emerse in tutta Italia, complice soprattutto la sua scelta di limitare il campo d’indagine alla fotografia e, in misura minore, al video, ambiti artistici con grandi potenzialità di sviluppo a livello collezionistico.     MIA Fair - Milan Image Art Fair 2013 Con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano Superstudio Più, Via Tortona 27, 20144 Milano Evento svoltosi dal 10 al 12 maggio 2013 Inaugurazione su invito avvenuta giovedì 9 maggio Informazioni: www.miafair.it, [email protected], tel. e fax 02.83241412            

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