Nata l’Associazione Amici della Biblioteca Angelica

Redazione EosArte · November 14, 2011

 Costituitasi intorno alla attività della più  antica  biblioteca  pubblica  d’ Europa  con oltre  200.000  volumi, che costituiscono  il  suo  patrimonio  librario,  di  cui  più di  100.000  editi  dal  XV  al  XVIII  secolo è nata l’Associazione Amici della Biblioteca Angelica Per celebrare la nascita dell’Associazione, il Salone Vanvitelliano ha ospitato uno  splendido concerto di musica da camera ad  inviti di Robert  McDuffie, violinista e fondatore del Rome Chamber Music Festival, e di Elena Matteucci al pianoforte. In omaggio al concerto è  stata allestita una mostra di manoscritti musicali curata da Elisabetta Sciarra, fra cui alcuni che versano in  un precario stato di conservazione e di cui l’Associazione si propone il restauro. L’associazione si propone infatti proprio di promuovere e organizzare una raccolta fondi mirata al recupero  e  al  restauro  dei  manoscritti,  sensibilizzando  tutti  i  soci  e  i  sostenitori  dell’Associazione all’iniziativa. Di particolare importanza il primo libro stampato in Italia, il De oratore e numerose edizioni proibite dagli organi della censura ecclesiastica.    L’Associazione  Amici  della  Biblioteca  Angelica,  di  cui è presidente  l’avvocato  dello  Stato  Giuseppe Fiengo,  è stata fondata nel luglio 2011 da un gruppo di appassionati: Fiammetta Terlizzi, direttore della Biblioteca, Gianluca Brancadoro avvocato e Commissario Straordinario dell’Alitalia, Isabella de Stefano storico dell’arte, Carlo Mirabile, anch’egli  avvocato. All’Associazione è ancora possibile aderire con una quata di 30 euro per i soci ordinari e di 200 per i sostenitori. I promotori  dell’iniziativa  desiderano  tutelare  e  diffondere  la  cultura, riconoscendo  nella  Biblioteca Angelica il punto di riferimento istituzionale delle loro attività, e il concerto di eccezionale virtuosismo è stato lungamentre appludito nella eccezionale cornice del Salone Il raffinato Salone Vanvitelliano fu eseguito da Luigi Vanvitelli nella seconda  met. del  secolo XVIII ed è uno  dei  rari  e  preziosi  esempi  dell’opera  architettonica  che  Luigi  Vanvitelli consegna alla Città. Eterna, prima di realizzare a Caserta la famosa Reggia. Location d’eccezione, l’Angelica . stata lo scenario di importanti film cult, dal Giardino dei Finzi  Contini di Vittorio De Sica al pi. recente Angeli e demoni di Ron Howard. Nella chiesa attigua di S. Agostino, si conservano capolavori della storia dell’arte italiana, come la Madonna  dei  Pellegrini  di  Caravaggio,  l’affresco  con  il  Profeta  Isaia  di  Raffaello  e  il  gruppo marmoreo della Madonna con il Bambino e S. Anna di Andrea Sansovino. Informazioni: Biblioteca Angelica Isabella de Stefano Marco Corsi Tel. 06 68 40 80 1; 06 68 40 80 45 e mail: [email protected]

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