Sono Gianni Del Vecchio e Stefano Pitrelli, con il libro “Occulto italia” (ed. BUR) i vincitori della 47° edizione del Premio Estense, promosso da Unindustria Ferrara. Il verdetto è stato espresso nella mattinata di oggi in seduta plenaria dalla giuria tecnica e da quella popolare riunite a Palazzo Roverella-Circolo negozianti a Ferrara. Gli altri libri finalisti erano “Fotti il potere” di Andrea Cangini con Francesco Cossiga (Aliberti editore), “Il Vittorioso” di Vittorio Feltri con Stefano Lorenzetto (ed. Marsilio) e “Poteva andare peggio” di Mario Pirani (ed. Mondadori). La giuria tecnica, presieduta da Alberto Faustini e composta da Paolo Boldrini, Aldo Forbice, Laura Laurenzi, Mauro Mazza, Giancarlo Mazzuca, Folco Quilici, Bianca Stancanelli, Pierluigi Visci e la giuria popolare, formata da 40 cittadini ferraresi, si sono confrontate sui quattro libri finalisti fino a scegliere alla seconda votazione il vincitore della 47° edizione del Premio Estense. “Il Premio Estense - ha dichiarato Riccardo Fava, presidente di Unindustria Ferrara - si conferma un evento importante per la città di Ferrara e per il mondo giornalistico italiano. L’edizione di quest’anno ha visto numerosi libri in concorso sui temi più diversi, con autori di tutte le generazioni. Fa poi particolarmente piacere, fermo restando il valore degli altri finalisti, che l’Aquila d’Oro sia andata a due giovani giornalisti come Del Vecchio e Pitrelli, che hanno realizzato un’inchiesta difficile, complessa, su un tema controverso. Crediamo che questa iniziativa, nata molti anni fa, sia in grado ogni volta di rinnovarsi e di proporre una fotografia significativa del mondo dell’informazione e dei suoi protagonisti”. Nel pomeriggio di oggi, dalle 17, nel Teatro Comunale di Ferrara è in programma la cerimonia di premiazione, presentata da Cesara Buonamici, vice direttore del Tg5 e alla presenza di Anna Maria Bernini, ministro alle Politiche europee e di Cristiana Coppola, vice presidente di Confindustria. E sempre in Teatro, oltre al Premio Estense, sarà consegnato il Riconoscimento “Gianni Granzotto - Uno stile dell’informazione” che quest’anno è stato assegnato a Bruno Vespa. Il Riconoscimento, consistente nella riproduzione della colubrina “La Regina” in argento, è giunto alla 27^ edizione e viene scelto da una Giuria presieduta dal Presidente di Unindustria Ferrara, Riccardo Fava e da sei industriali designati dall’Associazione. La scheda del libro vincitore Gianni Del Vecchio, Stefano Pitrelli Occulto Italia - BUR “Contro ogni luogo comune, alimentato dai media che si occupano solo di sette sataniche perché più appassionanti, il libro ci svela che queste organizzazioni sono tante e sono presenti tra noi”.Lucia Annunziata. Le sette non sono solo piccole comunità di persone deboli o disperate plagiate da un qualche “santone”, come la stampa tende a presentarle. La realtà è ben diversa, e più pericolosa: non solo questi gruppi rovinano vite e famiglie, ma trovano agganci fra parlamentari, imprenditori, uomini di spettacolo e professori. Facendo della segretezza la propria cifra, organizzazioni di questo tipo sono riuscite a inserirsi in grandi istituzioni pubbliche e private, fino a raggiungere i vertici dello Stato.Docenti formati da Scientology insegnano ai nostri ragazzi con il benestare del governo; l’Ontopsicologia ha goduto dell’amicizia di Marcello Dell’Utri e per anni è stata indirettamente in affari con Fininvest; Damanhur controlla di fatto alcuni comuni piemontesi e allunga i propri tentacoli in Parlamento; il Movimento Umanista si è fatto partito e diffonde le proprie idee dalle fila dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro; la Soka Gakkai copre il dispotismo verso gli adepti con il volto buono del buddismo radical chic, e gode di testimonial eccellenti. Ricco di documenti inediti e testimonianze dirette, questo libro presenta la prima inchiesta sulle sette italiane, sabotandone l’arma più potente: l’omertà che le circonda. Gianni Del Vecchio è giornalista. Scrive per “Europa” e “L’espresso”.Collabora alla trasmissione “In mezz’ora” di Raitre. Stefano Pitrelli è giornalista. Fa inchieste per “L’espresso” e scrive per “Europa”.