60 opere, che non sono poche, anzi, una grande panoramica che potrebbe essre stata curata da Vasari stesso. Questo lo spirito, davvero azzeccato della Mostra che Arezzo ospiterà dal 3 settembre in occasione del quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari (1511 – 2011) .
E’ la Soprintendenza per i beni Architettonici paesaggistici storici, artistici ed etnoantropologici di Arezzo a presentarla con il titolo “Svegliando l’animo di molti a belle imprese – Il primato dei toscani nelle Vite del Vasari” un percorso espositivo realizzato con opere di maestri Toscani per ricostruire la linea di “evoluzione” delle arti tracciata dal Vasari nelle Vite.
La mostra sarà allestita nella Basilica inferiore di San Francesco, sede espositiva prestigiosa, realizzata grazie alla collaborazione di Banca Etruria. Il percorso prende il via da coloro che Giorgio Vasari considerava “precursori” della maniera moderna e prosegue sino al trionfo di quest’ultima con Michelangelo. Il senso del divenire, tipico dell’evoluzionismo vasariano è reso dall’allestimento che darà l’idea delle “tappe” ideali che collegano il punto di partenza “Cimabue” con quello di “arrivo” rappresentato da Michelangelo.
Una mostra didattica e prestigiosa con circa 60 opere dei principali autori toscani quali Giotto, Duccio, Masaccio. «È come se il curatore della mostra fosse lo stesso Giorgio Vasari – dice Paola Refice – Perché in realtà è stato lui a generare il nostro gusto. Le cose che ci piacciono adesso, e soprattutto le cose che sono in primo piano nel mondo dell’arte, sono scelte e studiate con uno spirito ancora influenzato dai giudizi che ha dato il Vasari».
La suggestione evocata dalle opere esposte aumenta grazie a un testo registrato e sincronizzato con il percorso museale e fruibile con degli iPod. Sarà come ascoltare la voce dello stesso Vasari che suggerisce e commenta attribuzioni che, in parte, non sono condivise dagli attuali orientamenti critici. Alla definizione del progetto hanno collaborato con Paola Refice i colleghi della Direzione Regionale della Toscana e delle Soprintendenze di Firenze, Siena, Urbino, Perugia. Il comitato scientifico, presieduto da Antonio Paolucci è composto da Cristina Acidini, Gabriele Borghini, Maria Brucato, Lia Brunori, Agostino Bureca, Alessandro Cecchi, Aldo Cicinelli , Vittoria Garibaldi, Anna Maria Guiducci, Michele Loffredo, Mario Scalini, Maria Rosaria Valazzi.
COMITATO SCIENTIFICO: Presidente: Antonio Paolucci; Cristina Acidini, Gabriele Borghini, Maria Brucato, Lia Brunori, Agostino Bureca, Alessandro Cecchi, Aldo Cicinelli , Vittoria Garibaldi, Anna Maria Guiducci, Michele Loffredo, Mario Scalini, Maria Rosaria Valazzi
ORGANIZZAZIONE:
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana
Direttore: Maddalena Ragni
Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
Soprintendente: Agostino Bureca
CURATORE: Paola Refice
ORARI: Tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 (dal 3 settembre al 2 ottobre e dal 17 dicembre al 9 gennaio 2012: dalle 10:00 alle 22:00)
CATALOGO: EDIFIR Edizioni Firenze, Prezzo di copertina € 35,00; prezzo di vendita in mostra € 24,00
INFO E PRENOTAZIONI: Tel. 0575 352727
[email protected]
BIGLIETTI:
– Biglietto della mostra: Euro 6,00 intero; Euro 4,00 ridotto
– Ingresso per la mostra più visita alla Chiesa di S. Francesco, con Cappella Bacci (Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca): Euro 9,00 intero; Euro 7,00 ridotto
– Biglietto integrato (mostre : l primato dei Toscani nelle Vite del Vasari e Vasari: pittore e disegnatore (Pinacoteca Comunale): Euro 10,00 intero; Euro 5,00 ridotto.
– Il biglietto della mostra e/o il biglietto integrato consentono l’ingresso gratuito al Museo di Casa Vasari e al Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna.
– Ulteriori facilitazioni per l’ingresso al Museo Diocesano e al Museo di Casa Bruschi
Basilica inferiore di San Francesco, 3 settembre 2011 – 9 gennaio 2012
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