(V. S.)
Se n’era parlato già lo scorso luglio in occasione di un incontro del Ce.St.Art – Centro Studi sull’Economia dell’Arte al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna: un nuovo Corso di alta formazione per art advisor, figura professionale sempre più richiesta che offre consulenze a collezionisti e amatori d’arte per quanto riguarda la gestione delle loro collezioni, il loro ampliamento, la loro valorizzazione, per risolvere i molteplici problemi che si possono presentare quando si ha a che fare con l’intricato mercato dell’arte.
A distanza di qualche mese il Corso è diventato una realtà grazie alla collaborazione tra il Centro Studi della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano e il Nuovo Cescot – Centro Sviluppo Commercio, Turismo e Servizi Emilia-Romagna: 160 ore di lezioni in aula a contatto con operatori del settore e uno stage di 40 ore presso una struttura del comparto metteranno gli iscritti nella condizione di avere un approccio diretto con la materia, in un settore, quello del mercato dell’arte, dove l’esperienza personale e professionale vale ben più dell’approccio teorico.
Il Corso per Consulente Artistico – Art Advisor, alla sua prima edizione, si rivolge a laureati e lavoratori diplomati e si terrà in massima parte tra i mesi di gennaio e febbraio 2012. Inserito nel Catalogo Interregionale dei Corsi di Alta Formazione a cui aderiscono tredici Regioni italiane (Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto), con i riconoscimenti dell’Unione Europea e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, si avvarrà delle conoscenze e delle relazioni del Ce.St.Art, che ha messo a punto la parte didattica, individuato le docenze e scelto le testimonianze. Il Comitato Scientifico del Corso è composto da Giancarlo Graziani dell’Università IULM (Responsabile), Stefano Stanzani dell’Università di Bologna, Michelangelo Zaccarello dell’Università di Verona.
Ad affiancare il Ce.St.Art è il Cescot Emilia-Romagna, organismo riconosciuto e certificato, che seguirà gli iscritti lungo tutto il percorso in aula e lo stage.
Quattro i moduli nei quali è stato suddiviso il Corso, con altrettanti Docenti prevalenti: “Il mercato dei beni mobili ed immobili di rilevanza storico-artistica” a cura del Prof. Stefano Stanzani, “La progettazione del servizio di art advisory” del Prof. Giancarlo Graziani, “La gestione del servizio e del cliente dell’art advisory” del Dott. Pietro Ripa (Docente trasversale: Dott. Andrea Baioni) e “La comunicazione, pubbliche relazioni e fund-raising nel servizio di art advisory” del Dott. Vittorio Schieroni (Docente trasversale: Dott. Andrea Baioni).
Accanto ai Docenti, interverranno testimonianze di grande rilevanza che fanno riferimento al mondo delle fondazioni, del giornalismo, delle banche… per fare alcuni pochi nomi: da Filippo Cavazzoni dell’Istituto Bruno Leoni a Paolo Manazza del Corriere della Sera, da Serena Russo, consulente di Banca Monte dei Paschi di Siena, fino a Italo Carli di AXA ART, da Guido Palamenghi Crispi, presidente del Ce.St.Art, fino a Vittorio Spampinato di Ca’ la Ghironda.
Sede del Corso sarà proprio l’Area Museale Ca’ la Ghironda a Ponte Ronca di Zola Predosa, situata a una decina di chilometri da Bologna, location immersa nella natura e nell’arte, con un pregevole parco, zone dedicate a ristorazione e accoglienza; fiore all’occhiello della struttura è la sua area museale, con una collezione permanente di Maestri, dal ‘500 fino ai giorni nostri, e sale riservate alle esposizioni temporanee e ai convegni.
L’art advisor, consulente esperto d’arte, è colui che oltre ad avere cognizioni di storia e critica d’arte conosce le regole del mercato che ruota intorno ai beni culturali, consigliando il cliente nella valutazione, nella compravendita, indirizzandolo per quanto riguarda la consulenza fiscale e legale, aiutandolo a risolvere eventuali problemi e a gestire e valorizzare al meglio la collezione. I servizi di art advisory richiedono una professionalità complessa in grado di possedere conoscenze che spaziano dal campo dei beni mobili e immobili di rilevanza storica e artistica fino agli aspetti economici e finanziari della loro gestione.
I quattro moduli del Corso organizzato da Ce.St.Art e Cescot Emilia-Romagna prenderanno in esame tutte le molteplici componenti che caratterizzano questa professione, che può trovare la propria collocazione in varie realtà che hanno a che fare con i beni artistici, come il private banking, fondazioni, musei, assessorati alla cultura, gallerie, case d’asta.
Info
Nuovo Cescot Emilia-Romagna
www.cescot.emilia-romagna.it
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