In occasione della tradizionale Festa del Ticino, Marco Lodola, l’eclettico artista della luce e del colore, ha ridisegnato l’illuminazione del Ponte Nuovo di Pavia. Diversi gli eventi collaterali che hanno accompagnato l’inaugurazione di Ponticino, tra i quali una mostra fotografica e i concerti di Beatrice Antolini e dei Fluon dell’artista e musicista Andy.
di Vittorio Schieroni
Domenica 7 settembre si è tenuta a Pavia una serie di eventi che hanno coinvolto gli abitanti riunendoli attorno al fiume che poeticamente attraversa la città, il Ticino, in occasione del Gran Finale della Festa che si svolge ogni anno nel periodo estivo terminando ai primi di settembre. In questa edizione il Ticino si è dimostrato pregevole cornice per un intervento dell’artista di rilievo internazionale Marco Lodola, che ha ridisegnato l’illuminazione del Ponte della Libertà, già Ponte dell’Impero e comunemente chiamato dai pavesi Ponte Nuovo per distinguerlo dallo storico e caratteristico Ponte Coperto. A sottolineare l’importanza dell’evento è stato l’Assessore alla Cultura del Comune di Pavia Giacomo Galazzo in un momento di presentazione ufficiale, ponendo l’accento sul carattere pubblico dell’iniziativa, realizzata in un contesto di particolare importanza e condivisione per la comunità cittadina.
Ponticino, dal titolo scherzoso tra il vezzeggiativo e il gioco di parole, è un’installazione luminosa che nelle intenzioni dell’artista vuole ridisegnare la percezione del tempo e dello spazio attraverso la luce, che si riflette sull’acqua, con sfumature blu, fucsia e gialle e un paio d’ali stilizzato simbolo di libertà. A documentare le diverse fasi che hanno portato alla realizzazione dell’installazione è una mostra fotografica, visitabile fino al 21 settembre presso lo Spazio per le arti contemporanee del Broletto, dove, in un allestimento in chiave futurista curato dall’architetto Carlo Golgi, sono esposti una trentina di scatti fotografici realizzati da Marcella Milani, Graziano Perotti e Bianca Lodola insieme ad alcune immagini d’epoca del Ponte tratte dall’Archivio Chiolini.
La mostra è accompagnata anche da un catalogo edito da Skira a cura di Sergio Pappalettera, con testi di presentazione di Chiara Argenteri e Susanna Zatti, interventi di Achille Bonito Oliva, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Luca Beatrice, Mino Milani, Max Pezzali, Ron e Drupi e con una serie di ritratti fotografici di Lodola scattati da Giovanni Gastel, Toni Thorimbert, Maurizio Galimberti, Settimio Benedusi e Francesca Valiani. Gli stessi Max Pezzali, Ron, Drupi, insieme a Red Ronnie e ad altri personaggi della musica e dello spettacolo, hanno partecipato attivamente alla serata di presentazione, che si è tenuta nella storica Piazza Cavagneria, teatro anche della performance pittorica del Gruppo Fu*Turista, i cui membri – IUCU, Lele Picà e Alessandro D’Aquila – hanno dipinto una riproduzione del ponte, e sede dei concerti della cantautrice Beatrice Antolini e dei Fluon dell’artista e musicista Andy, contribuendo a rendere la Festa del Ticino un evento ricco di arte e musica.
Lodola. Ponticino
Gran Finale della Festa del Ticino con inaugurazione dell’installazione luminosa di Marco lodola e inaugurazione della mostra fotografica avvenuti domenica 7 dicembre 2014
Mostra fotografica allo Spazio per le arti contemporanee del Broletto, entrate da Piazza Cavagneria e Piazza della Vittoria
7-21 settembre 2014
Orari: martedì-venerdì 17.30-20.30, mercoledì 17.30-23, sabato e domenica 11-13 e 17.30-20.30
Ingresso libero
Informazioni: www.comune.pv.it
Pavia. Una città in festa con l’arte di Marco Lodola
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