Bologna, ARTELIBRO, 18-21 settembre, Festival del Libro e della Storia dell’Arte

ITALIA: TERRA DI TESORI, Bologna, Palazzo di Re Enzo e del Podestà-
In occasione dell’11a edizione il Festival rinnova la sua formula e si amplia in un ancora più ambizioso Festival del Libro e della Storia dell’Arte.  Conservando quanto realizzato nei suoi primi dieci anni e in continuità con la sua vocazione originaria, il nuovo Festival affronterà, a partire proprio dai libri e dall’insegnamento della storia dell’arte, il grande tema del patrimonio artistico e culturale italiano.
Il gemellaggio con il Festival de l’Histoire de l’Art di Fontainebleau, espressione diretta del Ministero della Cultura francese e dell’Institut National de l’Histoire de l’Art, che in soli tre anni si è affermato come punto di riferimento su scala europea per lo studio dell’arte darà ad Artelibro un respiro non solo nazionale ma europeo.
Artelibro è inoltre stato inserito nel calendario degli eventi culturali del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea.
Il tema di quest’anno ITALIA: TERRA DI TESORI rimanda alla necessità di “riscoprire” le meraviglie artistiche e culturali del nostro Paese, conservando e valorizzando un patrimonio unico e incomparabile.  Ben a proposito ad aprire il Festival sarà la lectio magistralis di Andrea Carandini, presidente del FAI – Fondo Ambiente Italiano, Italia, tesoro di terre e menti, da ricreare.
Artelibro oltrepasserà i confini di Palazzo di Re Enzo e del Podestà per ‘invadere’ la città, per farla vivere e conoscere nelle sue straordinarie bellezze ai propri cittadini e ai tanti visitatori. Centrale e decisiva sarà, a questo riguardo, la collaborazione con le istituzioni pubbliche e private della città, in particolare con Istituzione Biblioteche di Bologna, Istituzione Bologna Musei e Fondazione Cineteca di Bologna, che con le loro sedi e le loro iniziative contribuiranno a rendere ancora più ricca la proposta di Artelibro e ancora più concreta la sua diffusione nel contesto urbano.
Questa edizione sarà anche l’occasione per celebrare anniversari di personalità cardine della storia dell’arte: Michelangelo, Donato Bramante, Giorgio Morandi e Francesco Arcangeli.
Il programma culturale, come sempre articolato in mostre, cinema, incontri professionali, presentazioni di libri e progetti, conferenze per il grande pubblico, laboratori e attività per ragazzi, sarà suddiviso in diverse sezioni. Gli allestimenti dei progetti espositivi, in particolare, saranno realizzati dall’architetto Cesare Mari.
Artelibro annuncia quest’anno, tra le sue collaborazioni, la media-partnership con il quotidiano Il Resto del Carlino, con Rai Radio3 e con il free press Zero.
IL GEMELLAGGIO CON IL FESTIVAL DI FONTAINEBLEAU
La partnership che Artelibro istituisce con il Festival de l’Histoire de l’Art di Fontainebleau sarà celebrata da un ciclo di appuntamenti denominato Carissime cugine. Scambi d’arte tra Italia e Francia. Il primo vedrà la partecipazione della presidentessa dell’Institut National pour l’Histoire de l’Art (INHA) Antoinette Le Normand-Romain e della direttrice del Festival di Fontainebleau, Florence Buttay. Antoinette Le Normand-Romainterrà una lezione su Jacques Doucet, il grande collezionista vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento la cui imponente biblioteca d’arte ha costituito il nucleo fondante della biblioteca dell’INHA.  Seguiranno i dialoghi tra il critico Stefano Zuffi e Cristina Acidini, Anna Ottani Cavina, Giacomo Canavesio, Marta Morazzoni. In dettaglio, Stefano Zuffi parlerà con Anna Ottani Cavina dell’Italia dipinta. Da Poussin a Corot; con Cristina Acidini di Rosso Fiorentino. Maniera moderna a Fontainebleau; con Marta Morazzoni della figura di Giovanna d’Arco nell’incontro intitolato Inseguire il mito per trovare una donna; con Giacomo Canavesio di Val di Tenda, una storia di confine. Gli incontri sono dedicati al grande storico dell’arte André Chastel, appassionato studioso dell’arte italiana e inesauribile narratore della “Grande officina”.
L’INSEGNAMENTO DELLA STORIA DELL’ARTE
Le lezioni italo-francesi apriranno idealmente un’importante sezione di Artelibro, dedicata all’insegnamento della storia dell’arte. Particolare risalto verrà dato a un grande esponente di questa disciplina, Francesco Arcangeli, la cui figura sarà rievocata dal critico d’arte e curatore Claudio Spadoni. Mentre un altro storico dell’arte, Enrico Castelnuovo, grande mediatore tra la storia dell’arte italiana e quella francese, verrà ricordato dallo studioso Giovanni Romano in una conferenza che ne ripercorrerà la figura professionale. Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro terranno invece una conversazione sull’evoluzione del loro affermato manuale Itinerario nell’arte, mentre il critico letterario Angelo Guglielmi ed Elena di Gioia,moderati dal giornalista Paolo Capuzzo, parleranno della Prima Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea, svoltasi a Bologna nel 1948, che suscitò le apre critiche di Palmiro Togliatti alimentando il vivace dibattito tra Realismo e Astrattismo, in un incontro promosso dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, in collaborazione con Casa Carducci.
ISTRUIRE DILETTANDO
Insieme con i servizi educativi dell’Istituzione Bologna Musei e con le sezioni didattiche di altri musei d’arte, Artelibro darà vita a un programma di attività di laboratorio e visite guidate che coinvolge bambini, ragazzi e famiglie nella conoscenza della storia dell’arte.  Il dipartimento educativo del MAMbo organizzerà il laboratorio didattico Opere d’arte “tascabili”, dedicato alla mostra sui libri d’artista creati per i bambini provenienti dall’Archivio Ò.P.L.A. (Oasi per libri artistici) di Merano: Libri da Museo. Grandi artisti per piccoli lettori in programma al Museo. In questo laboratorio, attraverso la visione delle opere e dei libri realizzati da celebri artisti contemporanei, i piccoli verranno guidati in un’esperienza sensoriale alla scoperta del segno organico di Carla Accardi, degli interventi misteriosi di Stefano Arienti e dei ricami colorati di Alighiero Boetti, dando vita a una speciale galleria d’arte tutta da sfogliare.  La Mediateca di San Lazzaro organizzerà Coloring, mostra e laboratori dedicati ai libri da colorare, mentre il Museo Ebraico celebrerà la Festa di Purim, particolarmente amata dai bambini, con un workshop nel quale verranno illustrate le vicende narrate da un piccolo rotolo chiamato meghillah. Giannino Stoppani Libreria per Ragazzi – Cooperativa Culturale Giannino Stoppani e Accademia Drosselmeier saranno attivi nel promuovere un programma di mostre, incontri di formazione, presentazioni di libri, laboratori e seminari dedicati ai libri per ragazzi che mettono in campo i grandi del mondo dell’arte: da Giotto, Michelangelo, Giorgio Morandi fino agli autori del Contemporaneo.
ARTE PER TUTTI
Coerente con lo spirito innovativo del Festival è il coinvolgimento di nuovi divulgatori per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico. Dallo storico Paolo Mieli, che illustrerà l’opera I funerali di Togliatti di Renato Guttuso al MAMbo, al consigliere artistico del Presidente della Repubblica Italiana Louis Godart che parlerà dell’immagine del nostro continente dell’Europa, allo storico dell’arte Francesco di Teodoro che traccerà il percorso artistico di Donato Bramante nell’incontro Donato Bramante: da Urbino a Roma, passando da Milano. Seguiranno gli incontri con Pierluigi Masini e Eugenio Riccomini che parleranno alla Biblioteca di San Giorgio in Poggiale della Bologna che anche i bolognesi non conoscono; l’appuntamento con Andrea Dall’Asta che illustrerà la storia dell’iconografia della crocifissione nella conferenza Il mistero della croce nell’arte antica e contemporanea; le conferenze Tracce d’antico nelle medaglie a cura di Paola Giovetti e Daniela Picchi al Museo Civico Archeologico e  Il paesaggio agrario emiliano nella storia dell’arte ripercorso da Vera Fortunati nell’omonimo incontro organizzato all’Archiginnasio.
CINEMA
Per il ciclo Fleming Nights – Uno 007 tra vita reale e fiction. Scrittura, cinema, grafica e bibliofilia, alla Cineteca di Bologna verrà proiettata una miniserie di quattro episodi dedicata a Ian Fleming, prodotta dalla BBC America, Fleming – The Man who would be Bond. Le proiezioni saranno divise in due giornate. Ogni serata sarà introdotta da un incontro. Parteciperanno Fergus Fleming, nipote del celebre scrittore e direttore della casa editrice per bibliofili Queen Ann Press, Matteo Codignola, curatore per Adelphi dell’edizione delle opere dello scrittore e dal giornalista Stefano Salis. Si parlerà del personaggio Fleming, della nascita di 007 e del suo lascito, di bibliofilia, di grafica, di spionaggio e ovviamente di libri e di cinema.
Sarà infine presentata al pubblico l’edizione appena restaurata dalla Cineteca di Bologna della pellicola di Elio Petri Todo Modo, liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.
TESORI D’ITALIA
A conferma  della volontà di valorizzare il patrimonio documentario italiano e la sua adeguata conservazione, lo storico Miguel Gotor terrà un’importante lezione che sarà il fulcro oratorio del convegno dal titolo Il restauro della carta e non solo, dai codici antichi alle lettere di Aldo Moro, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Alcuni capolavori conservati nei musei e nelle biblioteche italiane, spesso non facilmente visibili al pubblico, saranno messi in mostra e offerti allo sguardo dei visitatori.  Una mostra di eccezionale prestigio intitolata La scrittura splendente. Tesori manoscritti dalla biblioteche italiane sarà allestita nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio con alcuni tra i massimi capolavori dell’arte libraria: la Bibbia di Borso d’Este della Biblioteca Estense di Modena (definito “il libro più bello del mondo”, uscito, nei secoli, una volta sola dalla sede in cui è conservato), l’antichissima Bibbia “di Marco Polo” proveniente dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, il manoscritto Vita Christi dell’asceta ed esegeta biblico Ludolphus de Saxonia (la più bella tra le opere conservate nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna) e, nella versione digitale appositamente realizzata dal Quirinale, il Codex Purpureus Rossanensis, straordinario codice del V secolo in porpora e argento. Accanto agli originali un tavolo interattivo multi-touch consentirà di sfogliare digitalmente i preziosissimi volumi. La loro descrizione sarà affidata a insigni studiosi: il direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, Alberto Melloni il Prof. Fabrizio Lollini dell’Università di Bologna e l’ex direttore della Biblioteca Estense di Modena, Ernesto Milano.
Attiva sarà inoltre la partecipazione delle istituzioni culturali del territorio: Musei, Soprintendenze, Università, Biblioteche e Fondazioni pubbliche e private contribuiranno alla ricchezza del programma del Festival con iniziative autonome. Citiamo la Fondazione Lercaro con l’esposizione di tre arazzi fiamminghi del XVI e XVII secolo dedicati alle storie di Alessandro Magno e con il concerto del sabato sera Occasioni d’ispirazione. Distrazioni figurative di quattro architetti interpretate da musicisti jazz del Claudio Calari Quartet. E poi la Fondazione MAST, con la sua collezione di fotografia industriale, il Museo Ebraico di Bologna, con la mostra fotografica Daughters of the King | Figlie del Resull’universo femminile ebraico, la Biblioteca di Arti visive “I. B. Supino” e la Biblioteca Interdipartimentale di Matematica, Fisica, Astronomia e Informatica con l’esposizione dal titolo Le Biblioteche d’Ateneo si mostrano.
Lo spazio CUBO Centro Unipol Bologna ospiterà la mostra Carlo Levi. L’umanità dipinta con le parolein cui verranno esposte tredici opere appartenenti alla collezione del Gruppo Unipol. Accanto alla mostra una conferenza sull’autore con la partecipazione di Silvana Costa e la proiezione del film Cristo si è fermato a Eboli.
L’Accademia di Belle Arti di Bologna organizzerà l’esposizione Arte e Storia dell’Arte in Accademia: Ritratti dalla Quadreria e libri dal Fondo Panzacchi, mentre la Biblioteca Italiana delle Donne presenterà la mostra relativa alla donazione del fondo di libri d’arte di Ida Gianelli, figura significativa della critica d’arte contemporanea, con una importante selezione dedicata alle artiste della scena italiana e internazionale. Alla Fondazione Federico Zeri inaugurerà l’esposizione Il patrimonio perduto nelle fotografie di Federico Zeri, una raccolta di rare immagini di opere d’arte perdute o disperse, anteprima di un volume sulla fotografia storica di documentazione. Il Museo Civico Archeologico esporrà la sua ricca collezione di medaglie, considerate qui come splendidi libri d’arte illustrati, mirabilmente resi da eccezionali incisori, mentre l’IBACN – Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna presenterà alcune iniziative per il centenario della prima guerra mondiale con Esercitazioni sulla Grande Guerra. Parole e colori in Emilia e Romagna. AlMuseo Ebraico di Bologna si terrà invece l’incontro dal titolo I tesori ebraici in Italia.
Infine, guide “turistiche” d’eccezione ci porteranno a riscoprire i grandi gioielli artistici di Bologna, tra queste la studiosa Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale di Firenze, parlerà delle sculture di Michelangelo nella Basilica di San Domenico, Vittorio Sgarbi illustrerà Il Compianto del Cristo morto di Niccolò dell’Arca ospitato nella chiesa di Santa Maria della Vita, e il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Luigi Ficacci, terrà una conferenza dedicata al dipinto L’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Grande rilievo sarà dato al mecenatismo, al collezionismo e al rapporto tra pubblico e privato nella gestione e conservazione del patrimonio artistico.  Per la curatela di Marco Carminati, il capolavoro La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige di Bernardo Bellotto proveniente dalla Collezione Cariverona sarà ospitato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, e attorno ad esso sarà realizzato un ciclo di conversazioni tenute da Paola Marini, Alessandro Morandotti e Marco Carminati dedicate al vedutismo veneto, al rapporto tra scienza e arte a partire dall’uso, da parte dello stesso Bellotto e del Canaletto, della camera ottica, e al rapporto tra arte e mercato. Sul versante del contemporaneo, l’imprenditore e collezionista Marino Golinelli parlerà del suo interesse per l’arte contemporanea con Ricardo Franco Levi nell’incontro La cultura nutre il pianeta, muovendo dall’idea che l’artista sia come un ricercatore delle scienze che indaga i problemi della società. All’artista come allo scienziato spetta dare risposte etiche e morali per costruire il villaggio globale da lasciare in dote alle future generazioni.
MOSTRA DEL LIBRO ANTICO E PAGINE D’ARTE
Al tradizionale appuntamento con l’editoria d’arte contribuiranno i librai antiquari ALAI-Associazione Librai Antiquari d’Italia, affezionati partner di Artelibro, che anche quest’anno hanno confermato la loro presenza nella grande mostra-mercato di Palazzo Re Enzo,  dove non mancheranno i libri di pregio e una sezione dedicata a riviste specializzate italiane e straniere.
Artelibro apre da quest’anno la sua mostra-mercato alle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea italiane con una sezione espositiva specifica dal titolo PROGRAMMA ITALIA. Miti, Archetipi, Nuove Iconografie a cura di Sergio Risaliti.


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